Pasquale Tancredi sarà il preparatore fisico della Virtus Arechi Salerno. 35 anni da compiere, originario di Telese Terme (Benevento) Tancredi è laureato in Scienze motorie e si è specializzato al Corso Nazionale di Preparatore di Pallacanestro (organizzato dalla FIP).
Il giovane ma già esperto prof beneventano ha iniziato a muovere i primi passi come preparatore in Serie D con la squadra del suo paese (Magic Team) e nel settore giovanile della Scuola Basket “Città dei ragazzi”. Nel 2009/10 è stato assistente del prof Papa alla Juve Caserta (Serie A1). Fino al 2013 Tancredi è stato il preparatore fisico della Mens Sana Campobasso (Serie B).
Nello stesso periodo è stato il Referente fisico nazionale della FIP Molise. Dal 2013 ha iniziato a ricoprire questo ruolo per la FIP Campania. Dal 2014 Tancredi è diventato anche il Preparatore fisico Responsabile della Regione Campania per il Settore Squadre Nazionali di Basket. Nella stagione 2015/16 Tancredi è stato il preparatore fisico del Basket Agropoli ed ha avuto la possibilità di lavorare a braccetto con coach Antonio Paternoster, che ritroverà alla Virtus Arechi Salerno. Tancredi, che è anche personal trainer qualificato e fondatore della palestra “Jump In The Functional” nella sua Telese Terme, è carico al punto giusto in vista dell’inizio di questa seconda esperienza al fianco del coach potentino.
– Cosa ti aspetti da questa avventura con la Virtus Arechi Salerno?
«Vorrei partire dicendo che io amo la città di Salerno, avendo degli zii al quartiere Mercatello – ha affermato Pasquale Tancredi -. Fino ai 15 anni ci ho trascorso tutte le estati e forse è l’unica città oltre al piccolo paesello dove vivrei con la mia famiglia e farei crescere mia figlia. Nonappena Antonio mi ha chiamato per informarmi della sua volontà di avermi nello staff ne sono rimasto entusiasta ed è salita subito la voglia di ripercorrere la straordinaria annata in quel di Agropoli in A2. Il progetto del presidente Nello Renzullo e del GM Pino Corvo mi ha entusiasmato da subito e sicuramente la Virtus Arechi Salerno potrà puntare in alto con loro, che sono dei vincenti sia nella vita che nell’ ambito sportivo».
– Che tipo di lavoro svolgeranno gli atleti in ritiro e fino ad arrivare all’inizio del campionato di Serie B?
«Io e il coach ci siamo sempre confrontati molto sul lavoro da svolgere, lui fortunatamente mi lascia molto spazio durante i miei lavori ed ho voce in capitolo anche sui tempi di lavoro e di recupero durante la parte tecnica. Purtroppo ancora oggi ci sono allenatori che non permettono tutto questo, quindi noi componenti dello staff svolgeremo un tipo di lavoro funzionale al nostro gioco. Io cercherò in “off season” e “in season” di proporre sia in sala pesi che sul parquet esercizi di forza, resistenza specifica e agilità che poi i giocatori riporteranno durante la fase di gioco».
– Considerando il ruolo predominante assunto negli sport di squadra dall’aspetto fisico, reciterai un ruolo di primo piano. Sei pronto ad assumerti questa responsabilità?
«Hai detto una grande sacrosanta verità, con gli anni questo ruolo ha assunto un’importanza fondamentale per qualsiasi tipo di sport e credo che in Italia, il basket, grazie a qualche “signore dei piani alti” (come Francesco Cuzzolin), sia stato il primo sport dove coach e preparatori hanno iniziato a svolgere allenamenti integrati, nei quali preparazione fisica e allenamento tecnico viaggiano sugli stessi binari. E ti dico che sono prontissimo».