di Marcello D’Ambrosio
Circa due settimane fa il riavvicinamento tra Aniello Salzano, docente universitario già sindaco di Salerno e berlusconiano della prima ora poi passato in UDC, e Forza Italia, propiziato dalla portavoce di FI alla Camera Mara Carfagna. Con Salzano aderisce a Forza Italia anche l’ex assessore regionale e sindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano.
E venerdì scorso dal commissario provinciale di Forza Italia Enzo Fasano, d’intesa con il segretario regionale Mimmo De Siano, arriva la nomina a commissario cittadino e presidente onorario del partito salernitano.
Così oggi 16 luglio il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Gaetano Amatruda sul nuovo commissario: “Aniello Salzano nasce da una grande intuizione del gruppo dirigente di Forza Italia. La sua adesione ed il ruolo che ricopre ci consentiranno di rilanciare la sfida del mondo moderato e riformista. Con Aniello si rilancia la Forza Italia del progetto e della proposta. A Salerno città e nella intera provincia ci tocca un grande lavoro. Metteremo insieme progetto ed esperienza. È finita l’ora delle polemiche, adesso si volta pagina”.
“Sono certo che Salzano darà un contributo fondamentale – spiega il senatore e coordinatore provinciale Enzo Fasano – per rafforzare l’iniziativa politica di Forza Italia. Grazie al presidente Berlusconi c’è un nuovo slancio e Salerno, con la sua provincia, sarà protagonista di questa nuova fase. Salzano, che in queste settimane ho sentito spesso ed al quale mi lega lunga amicizia, ha accolto il nostro invito con entusiasmo“.
Queste le parole di Salzano sul suo rientro in Forza Italia, prima di ricevere l’incarico: “Mi è stato rivolto dall’onorevole Mara Carfagna l’invito ad un momento di riflessione a più voci dedicato al progetto di realizzazione di un’unica area politica che concentri le varie espressioni italiane del Partito Popolare Europeo. Mi risulta che un approfondimento sia stato anche propiziato da una recente svolta in questa direzione dal presidente Silvio Berlusconi che più volte – prosegue Salzano – soprattutto negli ultimi tempi, ha auspicato la nascita di un centro alternativo al Pd e alla sinistra che si ispiri ai valori del Ppe, con una forte componente liberale, moderata e cattolica, ancorato ai principi cristiani dell’Occidente liberale. Del resto – spiega Salzano – i progetti di legge elettorale, in discussione e molto probabilmente di prossima approvazione, hanno come comune denominatore l’esistenza di soglie di sbarramento. Quindi è inevitabile che le plurime espressioni di una comune matrice continentale debbano ritrovarsi insieme per non smarrire il compito che ne costituisce la ragione fondante. E’ in questa prospettiva – conclude – che ritengo mio dovere accettare la proposta rivoltami dall’onorevole Carfagna ed è in questa chiave che intendo muovermi, rivolgendo lo sguardo nella direzione di quanti provengono da questa tradizione politica senza settarismo e senza animosità”.
Marcello D’Ambrosio