Gli oneri di sistema, ovvero i costi aggiuntivi sulla bolletta elettrica, e ripercussioni sull’economia italiana.
Tali oneri stanno mettendo in ginocchio l’economia italiana e sono la causa più grave della distorsione del mercato energetico nazionale. L’inefficienza è così elevata da far lievitare enormemente i costi, tanto da essere una delle principali cause della crisi economica italiana.
Non hanno dubbi in proposito Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente – Movimento ecologista europeo e Carlo Bagnasco, CEO di EVIVA a margine del convegno su tale argomento tenutosi ieri 5 luglio presso una sala del senato dell’istituto di Santa Maria in Aquiro protrattosi fino a tardo pomeriggio.
“Noi di FareAmbiente –dichiara Pepe – abbiamo lanciato un patto per l’energia e ci faremo promotori di una proposta di Legge sulla riforma dei ‘dinosauri’ del settore energetico che generano opacità nel sistema energetico nazionale; a tale proposta stanno aderendo diverse forze politiche”.
“Il tema è certamente complesso- aggiunge Bagnasco- ma, alla luce del giudizio amministrativo, pare evidente la necessità di intervenire tempestivamente. Riteniamo opportuno lavorare in quattro diverse direzioni: da una parte, distribuendo il rischio morosità equamente; dall’altra, tenendo indenne il venditore sugli oneri non incassati, attraverso l’intervento di un fondo di compensazione a garanzia regolato dall’Autorità e che preveda meccanismi di gestione più semplici e tempistiche ridotte; inoltre, recuperando gli oneri versati ma non riscossi relativi agli ultimi dieci anni; per finire, introducendo strumenti di sistema per la protezione dal rischio credito ispirandosi alle best practice europee.