Andati in archivio i primi eventi del Ravello Festival, a Villa Rufolo si continua a lavorare per la candidatura di “Ravello Costa D’Amalfi Capitale della Cultura 2020”.
Mancano poco più di due mesi alla presentazione del dossier e aumentano i soggetti, pubblici e privati, che stanno condividendo con entusiasmo questa bella avventura. La scorsa settimana, sono state due le riunioni del tavolo tecnico con lo staff della Fondazione Ravello guidato dal direttore di Villa Rufolo Secondo Amalfitano.
Nel pomeriggio di ieri, invece, a condividere progetti e idee da trasferire nel dossier di candidatura da presentare al Ministero, i Conservatori e i licei musicali della Campania.
I rappresentanti delle Istituzioni musicali hanno accolto con entusiasmo la sfida, intravedendo l’opportunità di una sinergia storica per dare vita ad un vero e proprio progetto di sviluppo locale con respiro regionale che vede la musica capofila almeno nella “sua città”. “Come avevamo auspicato, il nostro è un progetto che tende alla condivisione quanto più ampia possibile – ha detto Secondo Amalfitano al termine del proficuo incontro – non potevamo non invitare i Conservatori e i Licei musicali della Campania come asset privilegiato per declinare la cultura a Ravello Città della Musica. L’entusiasmo, la competenza e lo slancio di tutti i partecipanti sono il miglior viatico per il risultato finale”.