Una serata all’insegna della musica e della solidarietà quella organizzata domani, alle ore 21, alla “Lega Navale” di Salerno con il recital:”…e vennero dal mare”, ideato e scritto dal Maestro Guido Cataldo, con la cantante Diana Cortellessa, l’attore Matteo Salsano e il sax di Guido Cataldo:” Racconta la storia della nostra provincia con tutto ciò che è venuto dal mare, cominciando dai greci, che hanno fondato Paestum, continuando poi con gli arabi, che hanno portato i testi di medicina, arrivando allo sbarco di Pisacane, che ci ha regalato la libertà, fino agli sbarchi degli alleati, e a quello dei migranti che stiamo accogliendo. Dal mare arrivarono anche le spoglie di San Matteo e il pomodoro”. La cena – spettacolo di domani sera rientra nell’ambito di una serie di appuntamenti musicali denominati:” Aggiungi un posto a tavola” organizzati dai soci della Lega Navale di Salerno e dall’Associazione SOS Solidarietà Onlus” per raccogliere i fondi necessari per sostenere i numerosi progetti che la Onlus porta avanti in Nigeria, come ha spiegato la Presidente dell’Associazione, la dottoressa Maria Aolide Tonin, da tutti conosciuta come Lola, che sta realizzando dei progetti nel campo sanitario, sociale, scolastico e dell’energia alternativa sul territorio della provincia di Owerri , nell’ Imo State (ex Biafra), in Nigeria:” Il progetto al quale in questo periodo stiamo dedicando il nostro impegno si chiama:” I sacchetti di plastica”. Forse non tutti sanno che l’Africa è ricoperta dalla plastica. In questi ultimi mesi è venuto fuori questo problema che prima non era avvertito. Nel momento in cui hanno cominciato a liberare il terreno della foresta per coltivarlo sono stati trovati migliaia di sacchetti di plastica che stiamo cominciando a raccogliere per poi smaltirli. Gli africani erano abituati a utilizzare recipienti naturali, come ad esempio le zucche svuotate e seccate, che sono state tra i primi recipienti dell’umanità. Una volta utilizzate, venivano lasciate ovunque, tanto il sole e la pioggia li decomponevano naturalmente. Da quando hanno introdotto i sacchetti di plastica, gli africani, non conoscendo i danni che può procurare la plastica, hanno cominciato ad usarli come prima usavano le loro zucche. Noi abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione con un gruppo di oltre trenta volontari nigeriani che gireranno per i villaggi. Cercheremo di portare questo progetto in tutti gli stati dell’Africa, insieme ad altre associazioni con le quali lavoriamo in rete, anche perché sono aumentate le persone colpite da forme tumorali. Quando sono arrivata in Africa, ventidue anni fa, la popolazione africana non sapeva cos’era un tumore. Il progetto sarà presentato nel mese di ottobre nell’aula magna del centro polifunzionale che abbiamo creato nel villaggio di Ngugo. Verrà anche il Presidente di Legambiente Campania , Michele Buonomo, che ci darà un grande aiuto insieme alla Fondazione Carisal, presieduta dal dottor Alfonso Cantarella e al Centro Sportivo Italiano, presieduto da Domenico Credendino”. La Vice Presidente della Lega Navale, l’architetto Emilia Smeraldo, ha ricordato le tante iniziative sociali organizzate dai soci della Lega Navale, presieduta dall’ingegner Fabrizio Marotta. “Portiamo avanti una cultura dedicata al sociale” – ha spiegato l’architetto Smeraldo – “ Organizziamo corsi di vela per bambini diversamente abili e anche i campi estivi”. A fare da tramite tra l’associazione “SOS Solidarietà” e la “Lega Navale” è stato il dottor Francesco Bavosa che oltre ad essere socio di entrambi i sodalizi, suona anche il sax:” Ho coinvolto un gruppo di amici musicisti che ogni venerdì, dal 5 maggio e fino al 30 giugno, si stanno esibendo alla Lega Navale per aiutare la causa”.
Aniello Palumbo