Un incontro con la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, per mostrarle i risultati della prima parte del progetto ID Fashion. Gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Assteas di Oliveto Citra hanno incontrato la ministra oggi pomeriggio, a margine dell’inaugurazione della Ludoteca sociale istituita dall’associazione L’Abbraccio-onlus, in via Fresa a Salerno.
L’idea di mettere in contatto gli studenti dell’IPIA-Sezione Moda di Oliveto Citra con Valeria Fedeli nacque lo corso 31 marzo, in occasione della presentazione della prima parte del progetto presso il Castello medioevale del piccolo centro. Fu la senatrice Angelica Saggese a farsi portavoce del desiderio degli alunni e a far dunque da tramite per la consegna alla ministra degli elaborati confezionati nell’ambito del progetto Scuola Viva, il programma lanciato dalla Regione Campania per combattere e prevenire dispersione e abbandono scolastico. Saggese consegnò alla ministra alcuni pezzi della collezione di gioielli, ispirati agli antichi monili femminili conservati presso il Museo di Oliveto Citra, nonché i capi della linea/moda, anch’essi ispirati ai reperti risalenti a circa 2.500 anni fa custoditi nel museo, pensati per il merchandising museale. Oggi, dunque, l’incontro tra la ministra e una delegazione dell’IIS Assteas, guidata dal professore Antonio Cervino e accompagnata dal sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata. Gli alunni hanno così mostrato i loro lavori e illustrato a Valeria Fedeli l’iter che ha portato alla nascita delle due collezioni.
«Quello di oggi è stato un momento importante per la nostra scuola – afferma il dirigente scolastico dell’IIS Assteas, Gianpiero Cerone – Ringrazio innanzitutto la senatrice Saggese per aver mantenuto la parola data, mostrandosi attenta alle richieste del suo territorio, e aver così permesso ai ragazzi di presentare alla ministra Fedeli i frutti del lavoro di un anno. L’apprezzamento manifestato dalla ministra, che ringrazio profondamente per l’attenzione che ha voluto riservarci, ci riempie di orgoglio e dimostra ancora una volta – conclude – che l’Ipia moda è una scuola di qualità».