L’Avv. Alfonso Orlando, di Angri, ha concesso in comodato d’uso, completamente gratuito, l’area di sua proprietà adiacente la sede del distretto sanitario cittadino, in via S. Di Giacomo, per la sosta degli automezzi di servizio e quelli del personale dell’Asl.
E il Direttore Generale lo ringrazia con una accorata lettera per la generosa offerta e per la sensibilità dimostrata.
Il professionista angrese, con una nota indirizzata alla direzione del distretto sanitario, aveva comunicato l’intenzione di voler concedere in comodato d’uso gratuito lo spazio di sua proprietà sito in via S.Di Giacomo, nei pressi del distretto sanitario, per “consentire la sosta ed il parcheggio degli automezzi di servizio dell’Asl e/o dei suoi dipendenti”. Una decisione che, recita la nota, è stata presa “non solo per i fini richiesti, ma anche quale necessario, se pur minimo, civile sostegno al Direttore Generale per l’opera che sta svolgendo a favore del servizio sanitario”. Una gesto, continua l’avv. Orlando nella sua missiva, che vuole essere anche “un doveroso omaggio alla Sua Persona” ed all’impegno che, con competenza e sacrifici, mette nella guida del distretto sanitario nel quale “gli utenti hanno avuto modo di constatare il continuo progredire dell’efficienza dei servizi”.
Un attestato di stima ed un gesto di altruismo per il quale il Direttore Generale ha voluto porgere i suoi ringraziamenti, con una apposita nota: “Il direttore sanitario del distretto di Angri-Scafati, d.ssa Grazia Gentile, mi ha portato a conoscenza della Sua generosa offerta… –vi si legge- Con la presente intendo porgerLe il mio personale ringraziamento, anche per l’attestato di stima che ha voluto esprimere nei confronti miei e della d.ssa Gentile. Il Suo sostegno a questa Azienda è segno della sensibilità e di una coscienza civile in grado di tradursi in gesti concreti, in un contributo, di cui Le siamo grati, ai nostri sforzi per migliorare i servizi offerti ai cittadini”.
Il contratto di concessione in comodato d’uso dell’area è stato assunto dall’Asl con la deliberazione n. 35 del 17 gennaio 2014.-