Una città sospesa tra cielo e terra, che condivide la vita eterea e gioiosa degli uccelli, è la bella utopia offerta da Aristofane al pubblico di Atene, nel lontano 414 a.C., con la commedia “Gli Uccelli”, proposta nell’allestimento del Laboratorio Teatrale del Liceo Tasso.
Nefelocuccugia, la città delle nuvole e dei cuculi, è il luogo, nel quale fuggire dalla corruzione, dai seccatori, dalle violenze e dalle brutture delle città terrene.
Nefelocuccugia è il non-luogo, nel quale l’uomo di ogni epoca ha cercato rifugio, sulle ali dell’immaginazione e, forse, della speranza.
Di speranza parla “La Scuola Medica Salernitana”, il musical portato in scena dal Laboratorio Corale del Liceo Tasso.
L’incontro di quattro medici, di etnie e culture diverse, un Arabo, un Ebreo, un Latino, un Greco, dà vita ad una grande scuola di medicina, che diventa baluardo di benessere e di civiltà, in un’Europa dilaniata da guerre, carestie, pestilenze, oscurantismo.
Ricomporre le divergenze, cercare la condivisione, aprirsi all’altro, collaborare per il bene comune…forse è questa la vera Utopia…la città di sogno, materiata di realtà.