La città di Benevento è i questi giorni sotto il riflettore sul caso De Girolamo”. Testate giornalistiche nazionali e non a caccia di notizie e di scoop.
C’è qualcuno sui social network che ha fatto dell’ironia sull’incremento di turisti in città. Cosa azzardata ma con un fondo di verità, visto il numero di giornalisti, i bar avranno avuto un incremento di entrate
Una città divisa in due, chi difende la Ministro chi la condanna. Ognuno ha il diritto di esporre il proprio parere. Ma l’assedio alla città sta avendo anche ripercussioni negative sui singoli cittadini non più liberi di girare per la città in quanto fermati ogni tre passi da un giornalista per rispondere e fare commenti sulla situazione. Professionisti, giovani mamme, pensionati che per poter svolgere le loro mansioni devono dribblare gli ostacoli rappresentati dalla telecamere e microfoni.
Zona presa d’assalto è quella dove sono localizzati gli uffici dell’Asl BN. Per chi non conosce la città è quella in cui sono situati gli istituti scolastici di secondo livello dove vi è anche la sede del giudice di pace, la Camera di commercio, la sede della provincia e dove il mercoledì vi è anche il mercatino rionale. Zona molto trafficata e frequentata.
Giornalisti insistenti , petulanti e a volte anche un po’ maleducati, che al diniego di risposta, con la telecamera buttata in faccia continuano a insistere! Ma dove è finita la libertà di espressione!
Ogni persona dovrebbe essere libera di camminare per strada senza doversi preoccupare di dover evitare la stampa!