Festa della Liberazione “ci ricordi le origini della nostra democrazia, costitutiva della nostra identità nazionale, fondata sul sacrificio dei molti che persero la vita per costruirla”. Lo dichiara Gianluca Mastrovito – presidente provinciale delle Acli salernitane.
“Dimenticare questo significherebbe perdere il senso di una ricorrenza che, invece, va custodita nella memoria collettiva e tramandata. La Resistenza – continua Mastrovito – è stata un momento fondante della nostra storia di libertà e crescita culturale. Pertanto, questa Festa è un’importante occasione di crescita della nostra coscienza democratica.
Oggi, dove nemmeno i confini sembrano trattenere le nostre irrequietezze e bisogni di evasione, la libertà, non cessa di essere un problema, un tema-chiave, un’aspirazione, oltre che un pretesto, per mascherare intenti a volte contrari alla libertà stessa.
Libertà è un tema-chiave, ancora oggi, per la vecchia Europa, stanca e demotivata, incapace di crescita demografica, economica, politica… che osserva da lontano-vicino l’inquietudine e la capacità di mobilitazione dei popoli giovani, mostrando tutta la sua inadeguatezza nell’agire tale movimento verso la libertà.
La condizione di questo mondo ci ricorda che libertà, giustizia sociale, pace e progresso restano gli unici solidi pilastri per la costruzione di una società moderna, fondata sul dialogo e sulla convivenza civile. Per questi popoli, e per non disperdere il lascito dei tanti italiani che si sono sacrificati per il nostro futuro, ricordiamo ciò che ci insegna il 25 aprile – conclude Mastrovito– ovvero che ogni resistenza può trasformarsi in liberazione, che ogni tirannia può trasformarsi in democrazia. Le nuove generazioni, si assumano l’impegno di essere responsabili verso gli altri, custodi del proprio fratello.
L’appello delle Acli è dunque, agli uomini e donne di buona volontà, per spronarli a non perdere la Speranza, ad operare con coraggio, non solo in difesa dei valori sui quali i nostri Padri hanno ricostruito il volto e la dignità della nostra Patria, ma anche per lottare contro il declino civile e di ogni altro valore carico del senso di umanità.
Buona festa della liberazione