IL PREFETTO DI SALERNO SALVATORE MALFI AL PANATHLON CLUB SALERNO PER PARLARE DI ACCOGLIENZA LEGALITA’ E SICUREZZA.

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“ Dobbiamo aiutare la politica a governare il fenomeno migrazione che è straordinariamente importante. Se non sarà gestito bene potrà diventare grave per l’Europa. Se invece sarà gestito bene potrà diventare una grande opportunità”. A parlare di migrazione, accoglienza, sicurezza e legalità durante un interessante incontro organizzato al Lloyd’s Baia Hotel dal presidente del Club Panathlon di Salerno, il dottor Enzo Todaro, è stato il Prefetto di Salerno Salvatore Malfi, che ha analizzato il fenomeno migratorio in tutte le sue sfaccettature: ” Un fenomeno strutturale che accompagnerà il nostro Paese e tutti i Paesi dell’Europa per molti anni”. . Il Prefetto ha spiegato che a Salerno il sistema accoglienza dei migranti funziona bene:” Posiamo dire di essere bravi. Il territorio di Salerno, che è straordinario, riesce a coniugare accoglienza e opportunità. La cultura, la capacità di organizzare e gestire le cose, la sensibilità che c’è tra tutte le istituzioni, fa in modo di poter gestire questa situazione con gioia”.

Il Prefetto Salvatore Malfi, ha spiegato il vero senso dell’accoglienza che deve essere fatta in sicurezza:” Quando accogli qualcuno a casa tua la prima cosa che fai è quella di spiegargli le regole. Questo è l’unico modo per diventare amici e convivere. Accoglienza e sicurezza devono essere fatte insieme o è meglio non farle. Per accogliere bene le persone devi anche cominciare a vedere se in mezzo a loro c’è qualche mela marcia. L’integrazione è per coloro i quali hanno diritto a rimanere”. Il Prefetto ha raccontato che sta incontrando tutti i sindaci del territorio per poter costruire delle strutture di accoglienza:” La solidarietà ci deve essere verso i migranti, ma anche verso tutti i nostri concittadini, in particolare per i sindaci che stanno gestendo un peso notevole. Dobbiamo aiutare i sindaci che sono più in difficoltà nel gestire questo fenomeno. Io sono e sarò sempre vicino a loro, soprattutto di quelli che per ora non hanno ancora cominciato a fare accoglienza. Dobbiamo cercare di comunicare che il futuro dei nostri figli passa anche attraverso il futuro del progetto migrazione che il nostro Stato sta ponendo in essere ”. Naturalmente gli sbarchi continueranno anche a Salerno:” Il flusso migratorio deve essere accompagnato da percorsi sui territori di provenienza dei migranti. Nel frattempo dobbiamo gestire il problema in casa nostra. Non dobbiamo lasciare queste persone a se stesse, ma avviarle verso percorsi d’integrazione sul nostro territorio per evitare che diventino manovalanza per la criminalità. Bisogna avviare queste persone verso attività socialmente utili non remunerate, per creare un humus positivo. Stiamo creando anche delle opportunità di lavoro per gli italiani. Attraverso dei bandi, in legalità e trasparenza, stiamo consentendo di accedere alle risorse messe a disposizione dei territori”. Il Prefetto ha svelato che da ragazzo ha giocato a calcio in Terza Categoria e che gli piaceva il mondo della politica:” Nella mia visione della politica ho scelto il modo più bello di farla ossia facendo il Prefetto per essere al servizio di quei valori alti della politica che ci devono appartenere. Il presidente Vincenzo Todaro ha ricordato che il porto di Salerno è divenuto da tempo uno snodo nevralgico per l’arrivo ed il trasferimento dei migranti:” Salerno rappresenta un porto felice per le persone che lasciano la loro terra. Vengono accolti in maniera affettuosa nella tradizione storica della città. Anche dal nostro territorio, soprattutto dal Cilento, sono partiti tanti migranti. C’è un collegamento storico tra quei migranti e quelli di oggi”. Il Presidente Todaro che ha scelto di parlare di solidarietà durante la tradizionale “Festa di Pasqua”: ”Il periodo pasquale è sinonimo di accoglienza e solidarietà”, dopo aver donato al Prefetto Malfi un’opera del pittore salernitano Bartolomeo Gatto, ha presentato un nuovo socio del Club di Servizio: l’imprenditore Ferdinando Melella, Amministratore Unico della Meral Spa di Salerno, presentato dal socio Antonio Landi.

Aniello Palumbo

                                              I COMMENTI DEI PRESENTI

All’incontro conviviale hanno partecipato le autorità civili e militari del territorio che hanno apprezzato la relazione del Prefetto Malfi: La Senatrice Angelica Saggese, ha condiviso le parole del Prefetto:” Anch’io penso che il fenomeno dell’immigrazione non si esaurirà nel breve tempo e che dobbiamo mettere in campo tutte le misure per poterlo affrontare. Non possiamo fermare l’umanità che si muove. Gli ultimi due decreti del Ministro Minniti vanno nella direzione della sicurezza e dell’accoglienza”. Il Procuratore della Repubblica Corrado Lembo, ha parlato di un “Modello Salerno”: “A Salerno c’è un modello positivo per quanto riguarda l’accoglienza. Tutte le istituzioni agiscono sinergicamente per organizzare l’accoglienza nel migliore dei modi, nella sicurezza sociale e sanitaria, nel rispetto della persona”. Il Sindaco di Salerno, l’architetto Vincenzo Napoli, sta lavorando molto con il Prefetto e con il Questore di Salerno:” Salerno è porto di sbarco e nel tempo abbiamo maturato un’esperienza consolidata dal punto di vista dell’accoglienza. Spesso abbiamo ricevuto riconoscimenti di stima per il lavoro fatto. Si aprono scenari inquietanti, ma noi tenteremo di fare la nostra parte per quanto riguarda l’accoglienza come abbiamo sempre fatto. Accogliamo tutti, ma chiediamo rispetto delle nostre consuetudini e delle nostre religioni. Se ciò non dovesse avvenire avremo modo di dissuaderli per fare in modo da non arrecare danni alla cittadinanza”. Il Sindaco ha anche ricordato che per i minori non accompagnati ci sono degli ottimi centri sul territorio che li accolgono. Il Questore di Salerno, Pasquale Errico, ha ricordato il principio di umanità e di solidarietà sociale presente nella nostra Costituzione: ” Nel rispetto di questi principi tutte le Forze dell’Ordine sono presenti quando ci sono gli sbarchi per cercare di dare un contributo fattivo affinché tutte le operazioni si svolgano al meglio”. La dottoressa Iside Russo Presidente della Corte d’Appello di Salerno ha confermato che il problema dell’immigrazione è un problema strutturale:” Tipico della società moderna che è multietnica. La solidarietà è una priorità ed è uno dei valori fondanti, sia della Costituzione, sia dell’Unione Europea. Su questo non dobbiamo transigere perché ne va della democrazia e della qualità della nostra vita”. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, il Colonnello Antonino Neosi, ha spiegato che le persone che arrivano nella nostra città vengono sostenute anche dopo lo sbarco:” Per cercare di ospitarli nel miglior modo possibile durante il loro periodo di permanenza nel nostro Paese”. Per il Comandante Provinciale della Guardia Costiera di Salerno, il Capitano di Vascello Gaetano Angora, la solidarietà è un mandato istituzionale:” Noi siamo la Guardia Costiera e siamo sempre pronti quando ci sono gli sbarchi. Al Porto di Salerno ci sono stati circa quindi sbarchi e il nostro porto è stato indicato come porto di sbarco di eccellenza per tutta la macchina dell’accoglienza, presieduta dal Prefetto, che è estremamente efficiente” L’avvocato Nicola Cantone, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, ha ricordato che all’ospedale di Salerno si presta la prima assistenza alle persone che sbarcano al porto:” Si eseguono gli esami radiografici al Da Procida. Abbiamo dato anche la nostra disponibilità al Questore di poter effettuare gli esami di tipo infettivologico. Forniamo assistenza sanitaria anche per tutte le altre patologie”. Il Direttore della Casa Circondariale di Salerno, Stefano Martone, ha ricordato che presso la Casa Circondariale circa il 5% dei detenuti stranieri presenti arrivano a seguito degli sbarchi: ” E’ una percentuale minima, ma rappresenta un segnale di allarme e di allerta perché con gli sbarchi arrivano spesso anche coloro che li hanno organizzati per i quali non può esserci accoglienza”. Il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il dottor Pasquale Andria, ha ricordato che in Italia lo scorso anno sono arrivati 23.000 minori stranieri non accompagnati:” A Salerno sono pochi quelli che si fermano. Un centinaio circa. E’ stata varata da poco una nuova e buona legge per i minori stranieri non accompagnati che privilegia il valore dell’accoglienza, prioritaria nei confronti dei soggetti più vulnerabili che quando arrivano nel nostro Paese non hanno un adulto di riferimento. La politica migratoria dell’Italia si sta muovendo su una giusta linea”. L’onorevole Alfonso Andria, ha ricordato che ci sono motivazioni molto serie che destano il fenomeno migratorio:” Salerno è una città che sta dimostrando di essere attrezzata a ricevere queste persone. Anche le realtà più periferiche stanno dando dimostrazione di grande civiltà”. Il Capo di Gabinetto del Rettore Aurelio Tommasetti, dell’Università di Salerno, il dottor Matteo Casale, ha ricordato che Salerno si è distinta nell’accoglienza dei migranti:” Persone che meritano rispetto. Le nostre autorità si sono distinte in questo impegno”. Il Senatore Vincenzo Fasano si è dichiarato concorde sui principi generali di accoglienza e di umanità: ” Bisogna però trovare delle soluzioni a monte”. L’onorevole Guido Milanese ha apprezzato la concretezza del Prefetto Malfi: ” Non può esistere accoglienza senza sicurezza e non ci può essere sicurezza senza un’accoglienza strutturata”. Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Salerno, il dottor Salvatore Giordano, crede nella solidarietà:” Soprattutto nei confronti di coloro che sono in difficoltà”. L’Assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano, ha sottolineato l’importanza di fare rete per cercare di risolvere il problema dei migranti:” E’ il futuro! Sia dal punto di vista sociale, sia umano”. Il Delegato Provinciale del CONI, la dottoressa Paola Berardino, ha ricordato che lo sport è accoglienza e inclusione:” Abbiamo avviato vari progetti di integrazione ai quali partecipano le scuole del territorio. L’Istituto Comprensivo di Giffoni Sei Casali ha vinto uno di questi progetti con lo slogan ”Lo sport cavalca il mondo e supera i confini”. Con lo sport si superano varie avversità”. Presente anche Don Luigi Merola, presidente della fondazione ’A voce d’e creature, che ha lo scopo sociale di recuperare i minori a rischio, il quale ha annunciato che a breve, nella zona di Matierno sarà aperta la sede salernitana della fondazione. Presenti inoltre il Governatore dell’Area 11 Campania del Panathlon, Poly Sanguineti; il Viceprefetto Giuseppe Forlenza; il Provveditore di Salerno Renato Pagliara; il Comandante del Corpo Forestale dello Stato di Salerno, la dottoressa Maria Gabriella Martino; l’ammiraglio Domenico Picone; il Commissario di Polizia Penitenziaria Gianluigi Lancellotta; il dottor Matteo Autuori, vicepresidente vicario del Coni Campania e Presidente Regionale della Federazione Italiana Scherma; il Presidente del Club Lions Salerno Host, l’avvocato Giuseppe Spagnuolo; la Past Governor dell’Inner Wheel Maria Pietrofeso; i giornalisti Pino Blasi, Ketty Volpe, Luisa Tornitore e Tony Ardito. (FOTO DI ANTONELLO VENDITTI).

Aniello Palumbo.