E’ interessante scoprire quanto l’arte culinaria si sia evoluta col tempo adeguandosi alle trasformazioni e al modus vivendi che una società moderna e globalizzata oggi comporta. Con semplici ingredienti , infatti, chef contemporanei creano vere e proprie opere d’arte tra i fornelli. Mescolano cibi con aromi, inventando ricette dagli abbinamenti gastronomici più disparati, di certo impensabili, all’epoca dei nostri nonni. Non trascurabile, considerando la prospettiva avveniristica di una società multietnica, è l’avvento di “elementi esotici”nella dieta alimentare nostrana.
L’ incontro di culture, l’accettazione e l’interazione pacifica con l’altro, hanno inevitabilmente influito e contribuito al processo di modernizzazione anche in campo culinario.
Leggendo riviste di cucina o seguendo programmi tv , diventa sempre più frequente imbattersi in pietanze speziate che prevedono l’utilizzo di spezie come il cardamomo, la noce moscata, il coriandolo e tante altre. Una fusione di sapori e profumi d’oriente che non solo addolciscono il palato ma migliorano l’umore, “rallegrano” la vista e creano sinergie positive. Il cibo, infatti, scatena piaceri multisensoriali e rappresenta un momento conviviale di assoluta socialità.
Dai banchetti dell’antica Grecia , dove l’incontro “cibario “era un piacevole intrattenimento per concludere affari, alle odierne tavolate organizzate in casa o al ristorante, si percepisce il valore autentico e collettivo derivante dalla consumazione dei pasti.
Mangiare è un piacere ma in compagnia è ancora più bello!
Ma come reagiscono gli italiani nei riguardi di pietanze quali involtini di primavera, sushi, kebab? i più ferventi tradizionalisti, difensori della cucina genuina di casa nostra potrebbero avanzare delle obiezioni ma non di certo i giovani molto più aperti alle novità. . Attraverso l’ars culinaria si può scoprire la cultura di un popolo. Le nuove generazioni, infatti, non rinnegando le tradizioni e i sapori legati alla propria terra, nutrite da un forte sentimento esterofilo, accolgono benevolmente le pietanze etniche come confronto di culture, un sentirsi parte dell’altro.
Tradizione e modernità sembrano, quindi, sposarsi nei piatti con rispetto reciproco.
Corinne Bove