Giovedì 6 aprile, alle 18 in piazza Amendola, sotto i portici della Prefettura di Salerno, Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista si ritroverà per un momento di riflessione e solidarietà alle vittime innocenti ed i bambini uccisi dai raid con gas chimici in Siria. Sono decine i bambini uccisi dai bombardamenti con gas Sarin lanciati sulla popolazione inerme. Ad oggi sono almeno 100 le vittime e 557 i feriti. Una vera e propria strage di civili.
”Nemmeno Dio potrebbe posare gli occhi su tanto orrore. Ciò a cui abbiamo assistito nelle ultime ore – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano – non può passare inosservato. A questi bambini è stata rapita l’infanzia ed ora anche il futuro. Gli attacchi chimici sono banditi da ogni accordo internazionale e il nostro Paese non può macchiarsi di un “reato” grave come il silenzio. Per questo motivi ci raduneremo in silenzio per far sentire la nostra voce”.
“Anche qui a Salerno sentiamo l’esigenza di manifestare la nostra solidarietà con le popolazioni colpite da attacchi inumani. Consapevoli della difficoltà del cambiamento e dell’importanza della nostra Carta Costituzionale, manifestiamo per sollevare le coscienze ed avvicinarle alla pace universale che dovrebbe essere il fine di ogni azione politica”, ha aggiunto Francesco Iandiorio, portavoce del comitato promotore di Salerno che in collaborazione con il comitato promotore universitario di Articolo Uno-Mdp ha promosso per domattina, a partire dalle 10, all’Università degli Studi di Salerno al bar della facoltà di Lettere, un volantinaggio ed un momento di confronto sulle vicende siriane.