“ Grazie agli investimenti previsti dal Patto per il Sud, cioè ai finanziamenti stanziati dal Governo per la Regione Campania, ci sarà un potenziamento infrastrutturale del trasporto su ferro verso le aree interne di Salerno: Mercato San Severino, Università di Fisciano, fino ad Avellino. Entro l’anno ci sarà uno stanziamento di settanta milioni di euro per potenziare la Metropolitana di Salerno, che sarà prolungata di circa dieci chilometri, con altre cinque fermate, fino all’Aeroporto di Pontecagnano. Saranno stanziati, inoltre, 230 milioni di euro per l’elettrificazione della linea Avellino – Salerno, compresa Fisciano, lungo la quale sono stati già rinnovati tutti i binari che erano ancora quelli con le traverse in legno. C’è anche uno studio di collegamento People Mover, tra la Stazione ferroviaria di Fisciano, che sarà spostata un chilometro più a Nord, e l’Università, con un finanziamento di 51 milioni di euro. Novità anche per l’Alta Velocità: Il 29 maggio, con i nuovi orari di giugno, sarà inaugurata, dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, la Stazione di Afragola che sarà un’opportunità per Salerno in quanto la bretella ferroviaria che collega direttamente Salerno con Afragola, evitando di entrare nella Stazione di Napoli Centrale, farà velocizzare il collegamento con Roma dove si arriverà con mezz’ora di anticipo. Per la Stazione di Salerno ci sarà un finanziamento di circa sedici milioni di euro per un restyling della struttura e per la realizzazione di un prolungamento del sottopassaggio, che dovrebbe arrivare fino alla Cittadella Giudiziaria dove, secondo un progetto presentato da privati, dovrebbe essere realizzato un grande parcheggio che dovrebbe affiancare il progetto per un parcheggio multipiano che dovrebbe sorgere sulla Lungoirno. Lavori anche ai marciapiedi e ai binari, che dovrebbero arrivare a otto. Si sta pensando anche di decongestionare la Stazione di Salerno per quanto riguarda l’Alta Velocità, spostando alcuni treni sulla Stazione di Battipaglia dove sta nascendo un bel centro intermodale. I treni partirebbero sempre da Salerno, ma arriveranno da Battipaglia”. Sono queste le novità che andranno a creare nuove opportunità di sviluppo per la città e la provincia di Salerno che sono state annunciate dall’ingegnere Modestino Ferraro, Responsabile della Struttura Operativa Ingegneria di Napoli di “Rete Ferroviaria Italiana”, che si occupa della gestione della rete ferroviaria italiana, durante la conviviale a lui dedicata, organizzata dal Presidente del Rotary Club Salerno Est, l’ingegnere Achille Parisi, che è stato il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P) per la realizzazione della Metropolitana di Salerno alla quale ha partecipato anche l’ingegnere Ferraro:” Salerno è l’unica città non Capoluogo di Regione ad avere una Metropolitana che ha però le caratteristiche di una linea ferroviaria”, ha ricordato Ferraro che si è soffermato a parlare della Stazione Ferroviaria di Salerno:” Movimenta circa 400 treni al giorno. Importante il traffico dell’Alta Velocità. Da Salerno partono circa 30 treni al giorno. Salerno è uno snodo importante verso Sud. Sulla direttrice verso la Calabria viaggiano circa 100 treni al giorno. Ha un servizio di tipo metropolitano che si attesta su circa 60 treni al giorno (30 + 30). Ha un collegamento verso Napoli abbastanza interessante che raggiunge una velocità di 250 km l’ora senza fermate. Su questa direttrice ci sono circa 120 treni al giorno. C’è poi il collegamento attraverso la linea storica di Nocera Inferiore che tocca centri rilevanti come Pagani, Angri, Pompei, servita da circa 86 treni al giorno. Un collegamento da sviluppare è quello verso l’entroterra, verso Mercato San Severino che è servita da circa 30 treni al giorno. Salerno è invece collegata con Avellino soltanto con due treni”.
Aniello Palumbo