Martedi 14 marzo, alle ore 11, su iniziativa del Coordinamento Provinciale e del Partito dei Centristi X l’Europa della Città di Eboli, i componenti del gruppo consiliare ebolitano, Gianmaria Sgritta e Giancarlo Presutto, insieme con il Sindaco, Massimo Cariello, incontreranno a Roma il sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia, Cosimo Ferri, per la questione della chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Eboli.
L’amministrazione comunale e le forze politiche interessate stanno tentando di scongiurare la chiusura dell’importante struttura del Giudice di Pace di Eboli che il Ministero della Giustizia, con il Decreto del 6 febbraio scorso, aveva inserito nell’elenco delle strutture per la definitiva chiusura. «Siamo intervenuti a livello ministeriale – spiega il consigliere comunale e vice coordinatore provinciale con delega al territorio a sud di Salerno, Giancarlo Presutto -, grazie all’impegno del nostro Ministro Galletti e grazie al’intervento del coordinatore provinciale, Vincenzo Inverso. Per Eboli, la Piana del Sele e per l’intero territorio a sud di Salerno è insostenibile la scelta del Ministero di Grazia e Giustizia che individuava la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace. Stiamo facendo la nostra parte al fianco del sindaco Massimo Cariello, per scongiurare tale chiusura».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo consiliare, Gianmaria Sgritta: «Il nostro impegno per la Città di Eboli è costante, confidiamo che la questione Giudice di Pace si risolva positivamente ed a breve. Vigileremo con attenzione e saremo attenti, ad Eboli non è ammissibile la chiusura di questa importante struttura pubblica». Il coordinatore provinciale dei centristi, e membro della direzione nazionale, Vincenzo Inverso, sottolinea: «Eboli per storia e tradizione merita di non perdere questo presidio a servizio di tutto il territorio a sud di Salerno. Noi faremo la nostra parte politica e amministrativa per garantire tutto ciò».