In merito ad alcuni articoli apparsi questa mattina su alcuni organi di stampa relativi al sistema Street Control, va evidenziato, come tra l’altro già parzialmente specificato negli articoli stessi, quanto segue:
– il predetto sistema di rilevazione delle infrazioni a norme del codice della strada, – con il quale si va a sanzionare oltre che i veicoli in sosta in seconda fila, anche quelli presenti nelle intersezioni, sugli attraversamenti pedonali, in corrispondenza delle paline semaforiche ed in tutti i casi in cui tali tipologie di sosta comporti pericolo e/o un intralcio alla normale circolazione stradale, causa dei rallentamenti dei flussi veicolari ed in particolare dei mezzi di soccorso, ed altresì procede a rilevare i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa e di regolare revisione del veicolo -, è assoggettato al controllo immediato da parte dell’operatore che ha in uso il sistema, al fine di valutare la regolarità della successiva emissione del verbale e della relativa sanzione, che, dopo la formalizzazione dell’atto sanzionatorio, viene inoltrata all’indirizzo dei contravventori, riducendo così i possibili errori e i tempi di notifica del verbale.
– sempre in merito va altresì evidenziato altresì che i trasgressori possono presentare ricorso nei seguenti casi:
- stato di necessità: ad esempio un automobilista che abbandona l’auto per un malore;
- l’assenza del cartello di divieto di sosta: se l’infrazione riguarda appunto tale divieto, è necessario che sia presente il cartello segnaletico, a meno che non si tratta di una sosta in doppia o terza fila o nei restanti casi previsti dal Codice della Strada;
- la presenza del conducente nel veicolo: solo se il conducente è presente all’interno dell’auto. In tal caso non può definirsi una sosta, ma bensì una fermata se non protratta nel tempo. (La presenza del conducente nei pressi del veicolo e non al suo interno, non è rilevabile dal sistema e non giustifica la fermata in quanto lo stesso non rimane nella sua immediata disponibilità).
Alla luce di quanto sopra, lo Street control non dovrebbe essere visto come arma per rimpinguare le casse comunali, bensì quale mezzo che viene in aiuto a tutti gli automobilisti, “eliminando” di fatto chi intralcia la mobilità stradale e chi circola senza gli adeguati controlli, sia assicurativi che del mezzo. La finalità dunque è positiva: – migliorare l’efficienza della circolazione stradale e accrescere il senso civico dei cittadini -.
Premesso quanto sopra , si riferisce che ad oggi questo Comando ha elevato circa n. 28.000 verbali rilevati con il sistema Street Control, nei riguardi dei quali l’utenza ha proposto circa 500 ricorsi.