La Regione Campania ha pubblicato sul BURC n.63 del 18 novembre 2013 i bandi di attuazione delle misure “Microcredito” e “Credito di imposta”. In particolare, con il programma “Fondo Microcredito FSE” la Regione stanzia 70 milioni di €uro per per favorire l’accesso al credito da parte delle microimprese, agevolare l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego da parte di soggetti svantaggiati, sostenere lo spin off delle imprese.
“Gazzetta” ha chiesto ad un esperto, il Dottor Luca Della Corte, Commercialista, Revisore Legale e Consulente di finanza agevolata, di illustrare sinteticamente le modalità di accesso a questo importante programma di sviluppo da parte della Regione. Modalità che troviamo spiegate nella tabella sottostante.
Soggetti Beneficiari |
Persone fisiche , imprese, associazioni e cooperative sociali |
Requisiti richiesti |
Saranno prese in considerazione le istanze presentate da imprese costituende o costituite composte da almeno un soggetto in possesso sei seguenti requisiti: disoccupati, inoccupati, lavoratori CIG, CIGS e mobilità, giovani “under35”, donne, immigrati, disabili, studenti universitari, lavoratori svantaggiati (per lavoratori svantaggiati si intende: a) chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; b) chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; c) lavoratori che hanno superato i 50 anni di età; d) adulti che vivono soli con una o più persone a carico). |
Attività finanziabili |
Le iniziative economiche finanziabili riguardano la produzione di beni e la fornitura di servizi. In coerenza con quanto previsto dalla strategia d’investimento e dal Piano Operativo sono da considerarsi prioritarie le proposte rientranti nelle seguenti categorie di attività: – servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio); – tutela dell’ambiente; – servizi sociali alle persone; – servizi culturali; – ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); – risparmio energetico ed energie rinnovabili; – manifatturiero; – artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali; – attività professionali in genere; – commercio di prossimità. In ottemperanza ai Regolamenti comunitari vigenti, sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori: – Pesca e acquacoltura – Regolamento CE n. 104/2000 – Industria carbonifera – Regolamento CE n. 1407/2002 – Produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, così come definiti dal Regolamento CE n. 1998/2006 e s.m.i. – Attività riguardanti le lotterie, le scommesse i giochi (ATECO 2007 – Sezione R divisione92) – Attività di organizzazioni associative previste dall’ATECO 2007 Sezione S divisione 94 – Attività di costruzioni previste dall’ATECO 2007 Sezione F, con la sola eccezione della divisione 43.2 e 43.3 – Attività immobiliari previste dall’ATECO 2007 Sezione L divisione 68 – Attività degli intermediari al commercio (ATECO 2007 – Sezione G divisione 46.1) – Le imprese già costituite che abbiano ricevuto, nel triennio precedente, altro contributo comunitario, nazionale o regionale in regime de minimis, che, cumulato a quello richiesto,superi la soglia massima prevista da tale regime pari a Euro 200.000,00. |
Misura dell’investimento |
Le proposte devono prevedere finanziamenti con importi da un minimo di 5.000 Euro ad un massimo di 25.000 Euro in relazione alle spese ammissibili |
Agevolazioni previste |
Concessione di finanziamenti nella forma di mutui chirografari senza garanzia patrimoniale e/o finanziaria. Per le società di capitali potranno essere richieste, prima della sottoscrizione del contratto, garanzie personali patrimoniali, reali o finanziarie nelle ipotesi in cui la quota di patrimonio netto libera da vincoli sia inferiore o al massimo uguale alla richiesta di finanziamento. La durata massima del finanziamento è di 60 (sessanta) mesi. Il tasso d’interesse è pari a ZERO. |
Spese ammissibili |
Sono considerate ammissibili al finanziamento: – le spese, strettamente inerenti il ciclo economico, per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, nuovi o usati; le opere murarie necessarie all’adeguamento e messa a norma dei locali adibiti all’attività; i beni immateriali ad utilità pluriennale, inclusi i diritti di brevetto, le licenze, i piani di sviluppo di impresa, i piani di marketing, i piani finalizzati all’internazionalizzazione se connessi ad un piani di ampliamento della base produttiva; – le spese per l’ acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte; le spese per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’esercizio dell’attività; le spese per l’aggiornamento dei software; le spese per servizi di consulenza professionale (legale, tecnica, commerciale); le spese per il personale qualora sulla risorsa non siano già stati concessi sgravi contributivi o incentivi all’assunzione in base a leggi nazionali, regionali o progetti a finanziamento statale e/o regionale (quale ad esempio: Campania al lavoro!). Per le imprese esistenti, le spese di cui sopra sono ammissibili se collegate ad un programma di ampliamento/espansione dell’attività imprenditoriale. Sono escluse dal finanziamento le spese relative a mezzi di trasporto su strada da parte di imprese che effettuino il trasporto di merci su strada per conto terzi. L’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa. Dal finanziamento è esclusa l’IVA. |
Modalità di erogazione delle agevolazioni |
L’erogazione avverrà tramite bonifico bancario in un’unica soluzione dopo la sottoscrizione del contratto di finanziamento e previa presentazione di richiesta con allegati: certificato di vigenza e di iscrizione alla CCIAA (ove prevista), copia titolo attestante la disponibilità della sede oggetto del programma d’investimenti proposto, attestazione bancaria relativa all’apertura di un c/c intestato esclusivamente al soggetto Proponente. |
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il prossimo 19 dicembre alle ore 12:00. Le domande dovranno essere presentate online a questo indirizzo e successivamente integrate con la documentazione cartacea da spedire entro 5 giorni dalla data della presentazione della domanda online a mezzo Raccomandata AR o Posta Celere all’indirizzo Fondo MICROCREDITO FSE – c/o Sviluppo Campania S.p.A. Area ASI Marcianise Sud 81025 – Marcianise (CE). Un singolo soggetto può presentare una sola domanda. Non ci sono graduatorie di merito.
Per informazioni o chiarimenti è possibile contattare il Dr. Della Corte telefonando allo 0828/363010.