da CampaniaEuropa.it
C’è tempo fino al 24 gennaio 2017 per accedere alla misura 4.1.1 del P.S.R. Campania 2014 – 2020, che finanzia la creazione di nuove aziende agricole e l’ammodernamento delle aziende agricole esistenti.
Obiettivo della misura è il potenziamento della redditività delle aziende e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, promuovendo l’uso di tecnologie innovative ed incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole. Le risorse disponibili ammontano a complessivi € 28.210.000,00.
Gli aiuti finanziari sono erogati sulla base di progetti di sviluppo che prevedono la realizzazione ovvero il miglioramento delle strutture produttive aziendali, l’ammodernamento della dotazione tecnologica e al risparmio energetico.
Possono presentare domanda di finanziamento gli agricoltori, in forma singola ed associata. Il richiedente deve essere in possesso dei beni sui quali intende realizzare l’investimento, con l’esclusione del comodato. Il requisito deve risultare da contratto registrato dal quale sia verificabile la disponibilità giuridica del bene per un periodo di almeno 8 anni, comunque pari alla durata necessaria per la realizzazione dell’intervento.
Il sostegno è concesso per gli investimenti riguardanti le attività di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli, nei seguenti settori: carni e altri prodotti primari di origine animale; latte; uve; olive; cereali; legumi; ortofrutticoli; fiori e piante; piante officinali e aromatiche; miele e altri prodotti dell’apicoltura; colture industriali (escluse quelle per la produzione di biomassa); piccoli frutti e funghi; tabacco; foraggi.
Sono ammissibili al sostegno le seguenti voci di spesa:
- costruzioni e ristrutturazioni, gli interventi finalizzati al risparmio energetico, di immobili produttivi (strutture di allevamento, opifici, locali per la vendita diretta, serre e depositi,) con esclusione di quelli per uso abitativo;
- acquisto di macchinari ed attrezzature per la realizzazione delle produzioni aziendali e la loro prima lavorazione, trasformazione e commercializzazione;
- miglioramenti fondiari per la realizzazione/razionalizzazione di impianti di fruttiferi; la realizzazione degli elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali; la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del suolo; la realizzazione di strade poderali (totalmente comprese nei limiti dell’azienda) e spazi per la manovra dei mezzi agricoli; recinzioni;
- realizzazioni di impianti anticracking, impianti di ombreggiamento per la tutela delle caratteriste merceologiche ed organolettiche delle produzioni vegetali;
- impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- acquisto di programmi informatici e di brevetti o licenze strettamente connessi agli investimenti.
Saranno finanziati progetti che comportano un minimo di spesa pari ad euro 15.000,00. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile ad azienda per l’intero periodo di programmazione è pari a € 1.500.000,00.
Favorite le iniziative promosse da giovani imprenditori agricoli, di età non superiore a 40 anni.
Le domande di accesso alla misura contributo dovranno essere presentate entro il 24 gennaio 2017.