Buona affluenza di pubblico, nella settimana appena trascorsa, per San Pietro a Corte nel Centro storico di Salerno, oltre 1000 i visitatori che hanno assistito alle proiezioni e tecniche di Image Mapping 3 D nella zona Ipogea del complesso monumentale.
Soddisfazione per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, che ha programmato per San Pietro a Corte un’apertura no-stop, dal martedì alla domenica, con orario 9.30/18,30 e ingresso gratuito.
In questi giorni, infatti, e fino al 28 gennaio 2017 l’Ipogeo è interessato dal progetto Salerno in particolare – Beni culturali e innovazione, curato dall’Università, Databenc e Soprintendenza, che accompagna i visitatori in una ricostruzione virtuale che illustra la lunghissima vita del monumento.
Le installazioni dedicate a San Pietro a Corte prevedono diversi livelli di fruizione. Sono state, infatti, realizzate:
– Una Linea del Tempo, dalla consultazione rapida e intuitiva, finalizzata a fornire una visione della storia del monumento in relazione alle trasformazioni politiche, sociali, culturali di Salerno, offrendo approfondimenti sulle sue fasi di vita o su eventi che lo hanno riguardato.
– Una ricostruzione 3D in realtà virtuale (serious game) Hippocratica Civitas, relativa alla fase romana di San Pietro a Corte. Il gioco consiste in un percorso a prove di tema archeologico, il cui superamento consente di visitare virtualmente i vari ambienti di una ricostruzione simulata del complesso antico.
– Una storia multimediale dal nome San Pietro a Corte nei Secoli, che illustra la lunghissima vita del complesso archeologico attraverso tutte le sue fasi con l’ausilio di una voce narrante, di effetti luminosi e proiezioni e tecniche di Image Mapping 3D.