Nell’aula consiliare del comune di Eboli, conferenza stampa del settimo world Championship 2016 Pangration dall’11 al 14 novembre 2016 al Palasele.
Lotta e disciplina antichissima che fonde arte e cultura. Alla conferenza stampa erano presenti Pietro Amendola, direttore tecnico della nazionale e presidente commissione del mondiale; i maestri Roberto Serrano, responsabile nazionale arbitri e membro della commissione mondiale; Antonio Amoroso, membro della commissione mondiale; l’artista Monica Refolo; il sindaco, Massimo Cariello; l’assessore allo sport, Angela Lamonica. Il mondiale inizierà il prossimo 11 novembre e si concluderà il 14 novembre. Evento nell’evento sarà un convegno sul Pangration al Palasele, venerdì 11 novembre, alle ore 17, relazioneranno archeologi e storici dell’arte: Monica Refolo, Vivolo Maulucci, Francesco Paolo e Gianluca Punzo.
Sabato 12, sempre al Palasele, la cerimonia ufficiale con 68 nazioni partecipanti e la mostra del Pangration con 30 artisti provenienti da varie nazioni, che esporranno in varie azioni gli atleti. Evento trasmesso in diretta da 25 emittenti televisive accreditate in tutto il mondo. Sabato e domenica spazio alle gare, con la proclamazione dei vincitori; il 14 la giornata conclusiva con le varie delegazioni. Ha detto il maestro Roberto Serrano, ebolitano: «Sono orgoglioso di aver portato questa manifestazione ad Eboli. E’ la prima forma di lotta olimpica del 400 a.C. presente alle Olimpiadi. Grazie alla federazione italiana che ha svolto un lavoro certosino per realizzare il mondiale ad Eboli al Palasele. Così come dico grazie al sindaco Cariello, al suo vice di Benedetto ed agli assessori Lamonica e Ginetti».
Pietro Amendola organizzatore del Mondiale: «Dal 748 a.c. ha avuto inizio questa lotta del Pangration, per mille anni si è svolta, poi il Papa la bloccò perché si pensava che il Pangration fosse la rincarnazione terrestre degli dei e quindi anti-religioso. Ma adesso sono passati anni ed anni e siamo convinti che fra circa otto anni alle Olimpiadi ci sarà questa antichissima lotta. Saranno presenti 5 continenti, 68 nazioni, 1200 atleti, un mondiale fantastico. Anche Poste Italiane ci ha omaggiato di una cartolina con il nostro logo. Saranno presenti ministri ed ambasciatori della varie nazioni che parteciperanno al mondiale».
L’artista e curatrice della mostra e del convegno, Monica Refolo: «Connubio tra sport e cultura con il convegno dell’11 novembre e la mostra del 12 novembre, sempre al Palasele, con unico tema il Pangration. Saranno esposte 30 opere di area visiva in una mostra collettiva». L’assessore allo sport, Angela Lamonica: «Grazie per questo straordinario evento che segnala Eboli come città dello sport, binomio perfetto tra sport e cultura. Questa antichissima disciplina si svolgeva nelle Olimpiadi, era sinonimo di pace e proprio in questi giorni dove ci sono conflitti ci dovrebbe essere la pace per tutte le nazioni». Infine il sindaco, Massimo Cariello: «Questo non sarà il solo evento nel mese inerente a queste discipline, dopo il mondiale di Pangration si svolgerà anche una manifestazione di Judo. Eboli inoltre è stata inserita nelle Universiadi, il Palasele è sempre pieno di eventi e siamo sempre più la città dello sport. Dal prossimo 11 novembre avremo 1200 atleti e circa 68 nazioni, davvero un vanto per la città. Abbiamo predisposto nel Palasele uno stand dove fornire informazioni sulla città, organizzare visite guidate e promozionare l’evento ed il territorio ebolitano. Questi sport sono fondamentali per il recupero sociale. Ma è anche settoriale per il rilancio del territorio, in quanto attira tantissimi sportivi ed appassionati. Eboli è divenuta la città degli sport soprattutto di quelli considerati minori, che invece accolgono migliaia di iscritti e sono fondamentali perché lo sport è per tutti».
