D'Alema a Salerno riparte da Sud e bacchetta il Pd.

Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali

20150330_173239Italiani europei… ma prima di tutto italiani in una logica che superi vecchi preconcetti legati alla territorialità.

Ed è dal sud che è partita la nuova sfida dell’ex presidente del consiglio Massimo D’Alema. Italiani Europei è la nuova sfida del “vecchio” leone della politica.

Il primo numero della rivista è interamente dedicato al sud ed al recupero della tematica meridionale affogato nel mare magnum dei disastri di un paese allo sbando.

Ed è proprio sulle risorse e le potenzialità del territorio ha puntato l’indice D’Alema che ha rappresentato con la consueta abilità dialettica le difficoltà del territorio e le possibilità di crescita in presenza di persone capaci e progetti validità.

Da qui l’importanza di scrivere una nuova pagina politica per il sud italIa con forze emergenti e su una rinnovata passione per la politica scevra da ogni secondo fine.

Padrone di casa, nella sala dei convegni di pallazzo arcivescovile, Federico Conte, che ha fortemente voluto la presenza di D’Alema a Salerno ma anche di chi guarda la problematica meridionale da un osservatorio diverso rispetto a quello della politica: il professor Giuseppe Provenzano, ricercatore Svimez.

Hanno preso parte al convegno anche Massimo Paolucci, vice capo delegazione Pd al parlamento europeo, Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, e Paolo Franchi, giornalista Corriere della Sera.

Problematica meridionale che sarà uno dei cavalli di battaglia in vista delle prossime Regionali dell’avvocato Federico Conte, che sulla scia del papà Carmelo, già ministro delle aree urbane: “Senz’altro sarà un argomento centrale del nostro impegno così come una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo dei fondi che provengono dalla comunità europea”.

D’Alema bacchetta il Pd. A margine del convegno Massimo D’Alema si e a lungo soffermato sulla questione della candidatura di Vincenzo De Luca: “Se gli hanno dato l’opportunità di partecipare alle primarie non vedo perché non debba candidarsi. Se ritenevano non fosse elegibile dovevano bloccarlo prima delle primarie. Ora mi sembra un controsenso discutere su ciò. Spettava alla segreteria decidere o meno sulla candidatura. Dal momento in cui si è consentito di farlo partecipare non vedo cosa ci sia da discutere. Ora toccherà ai cittadini. La Severino? E’ una legge opportuna che non ho messo io in discussione ma i magistrati. In ragione di tale legge anche il sindaco di Napoli dovrebbe decadere”.

Giuseppe D’Alto