L’eleganza del rospo / Manuale postmoderno di buona educazione e cattivi pensieri in libreria per le edizioni Cairo, sbarca a Salerno. La presentazione del libro avrà luogo venerdì 27 febbraio, alle ore 18.00, presso la chiesa di Sant’Apollonia in via San Benedetto: un appuntamento imperdibile con la cultura, il costume e il galateo contemporaneo.
Nell’incantevole cornice di Studio Apollonia, posta proprio nel centro storico di Salerno, le giornaliste Erminia Pellecchia e Giulia Ambrosio discuteranno del libro assieme ai due autori Giovanni Raspini e Francesco Maria Rossi, ospiti della Bottega San Lazzaro di Giuseppe Natella.
Architetto e designer dell’omonimo brand di gioielleria il primo; giornalista, scrittore e cabarettista il secondo, toscani, anzi aretini DOC, i due scrittori si sono posti nella scia della grande tradizione satirica di questa terra, da Pietro Aretino sino ai nostri giorni. Trattato sull’etichetta, baedeker, saggio di costume, libello umoristico, manuale di sopravvivenza alla crisi, “L’eleganza del rospo” è tutte queste cose, ma anche l’esatto contrario.
Qui si parla del fare, dell’essere e dell’avere. Del lusso e della semplicità. Dell’etica e della morale. Se sia meglio indossare la cravatta o il papillon, oppure quale sia la vera arte di far salotto. Si discorre amabilmente di eleganza, shopping e dell’aperitivo contemporaneo, oppure di fenomenologia della mutanda.
Cambiano i tempi, cambiano i codici di comportamento, cambiano i canoni estetici e del buon gusto. Tocca imparare come vivere e sopravvivere all’oggi. Insomma tocca adeguarsi, come la rana che trova bello il rospo. Perché non è facile interpretare il nuovo mondo “liquido”. Possono aiutarci proprio la flessibilità, l’intuizione, il buonsenso e una bella dose del vecchio, sano cinismo. I valori e i punti di riferimento sono completamente cambiati, ma Raspini e Rossi sanno indicarci qual è ancora la merce più preziosa: sicuramente tempo, spazio e silenzio.