Gentile Ministro Bray, come Lei ben sa, il Miglio d’Oro, mito della Campania Felix , è uno straordinario” labirinto di bellezza”.
Nonostante le ingiurie del tempo e degli uomini ,questo suggestivo percorso storico tra Napoli e Torre del Greco resta un incomparabile scrigno di preziosi paesaggi ,di scenografici squarci di sole, luna , mare e Vesuvio in uno struggente susseguirsi di rovinosi palazzi e dimenticati giardini ,frammenti di un’antica eleganza sparsi qua e là nel caos del volgare,moderno cemento, segni disperati ma ancora pienamente tangibili di quella “prospettiva dilettosissima ,capace di sollevare l’animo da ogni cordoglio” che fu tanto cara ai viaggiatori del Grand Tour e non solo.
Villa d’Elboeuf ,affacciata sul mare del molo borbonico del Granatello,a Portici , è una delle perle architettoniche del Miglio d’Oro divenuta ,suo malgrado,monumento storico dell’abbandono e simbolo spettrale della nostra memoria calpestata dall’incuria, dal degrado ,dalla violenza e soprattutto da una cinica e purtroppo diffusa indifferenza verso un bene fondamentale unico , insostituibile, inimitabile : Il felice connubio paesaggio -patrimonio storico ed artistico della Nazione, sancito da uno dei principi fondamentali piu’ ignorati e bistrattati della nostra martoriata Costituzione, l’articolo 9.
Che la tutela di questo eccezionale bene comune sia un compito precipuo della Repubblica ,non delegabile a privati in funzione di loro particolaristici interessi , dovrebbe essere un dato chiaro, acquisito ed ineccepibile a garanzia del sacrosanto diritto alla cultura e alla bellezza proprio di ogni cittadino e finalizzato al raggiungimento del pieno sviluppo della persona umana nello spirito di un altro principio fondamentale della nostra Carta Costituzionale,anch’esso molto trascurato, l’articolo 3. Il condizionale è d’obbligo a causa della crescente deregulation che imperversa insieme ad una piu’ o meno strisciante privatizzazione anche in questa materia.
Per tutti questi motivi, forti della Sua autorevole adesione ai contenuti della nostra prima giornata nazionale delle ferrovie, tenutasi lo scorso 3 ottobre a Portici e a Paestum, per una mobilità equa e sostenibile, rispettosa dei diritti di tutti i viaggiatori e a tutela dei fragili contesti paesaggistici sempre piu’ minacciati dalle grandi opere , Le chiediamo un Suo decisivo intervento a sostegno dell’esercizio del diritto di prelazione su Villa D’Elboeuf deliberato recentemente dal Consiglio del Comune di Portici al fine di preservare alla gestione pubblica il recupero di questo fondamentale tassello del patrimonio storico cittadino e nell’ambito di un piu’ampio progetto di valorizzazione funzionale di importanti e strategici spazi identitari.
Una Sua preziosa e tempestiva partecipazione a favore di questa nobile causa contribuirebbe in maniera significativa all’affermazione di quei “”primati del Sud”da Lei convintamente auspicata nel Suo messaggio indirizzato ,per la citata ricorrenza , ai Sindaci e ai cittadini di Portici e di Paestum, luoghi simbolo di un Sud ricco di storia che non vuole assolutamente dimenticare.Per non morire. Fiduciosi in un Suo sollecito e positivo riscontro, Le inviamo rispettosi saluti.
CIUFER ITALIA NOSTRA FORUM” SALVIAMO IL PAESAGGIO”