La venticinquesima edizione del Merano WineFestival, che quest’anno si terrà dal 4 all’8 novembre nella cittadina altoatesina, ancora una volta amplia e migliora il suo programma, arricchito ulteriormente sia nei contenuti rivolti ai professionisti che in quelli dedicati al pubblico degli appassionati.
Helmuth Köcher, Presidente e fondatore dell’evento, uno dei momenti più importanti nel panorama enologico nazionale, ha presentato l’edizione del Giubileo paragonando la manifestazione ad un grande vino che evolve e migliora nel tempo.
Il Merano WineFestival, infatti, grazie alla capacità di innovare il programma e mantenere la tradizione di selezionare esclusivamente prodotti di qualità superiore, diventa una vera e propria necessità per i produttori per proporsi attraverso eventi mirati e di impatto sicuro su professionisti e pubblico selezionato. Lo dimostra, anche quest’anno, il ridotto numero di aziende selezionate (circa 300) rispetto alle quasi 1000 che hanno proposto la propria candidatura. Sempre in grande evidenza la presenza dei vini Campani che contano quattro etichette nella sezione Bio&dynamica, dieci nella sezione dei vini italiani, tre nella sezione vini “estremi” e sette nelle “new entries” (vi invito a visitare il sito per conoscere tutte le cantine selezionate).
Il programma di quest’anno si è ulteriormente arricchito nell’offerta rivolta agli addetti del settore, oltre che agli appassionati, con un’attenzione sempre maggiore al mondo del cibo di qualità. Tra le novità segnaliamo la GourmetArena for professionals only, iniziativa rivolta a professionisti e stampa del settore food. La sezione Wine International inizierà venerdì, anziché sabato e vedrà approfondimenti sui vini Libanesi e Georgiani
Grande attenzione anche per le bollicine, con la degustazione delle Bollicine di Montagna dell’Istituto Trentodoc e la riproposta, a grande richiesta dopo la prima edizione, della Catwalk Champagne, rassegna dedicata esclusivamente alle bollicine francesi che torna alla grande a chiudere il Merano WineFestival; martedì 8 novembre infatti, nella sala più grande del Kurhaus, sarà possibile degustare oltre 220 champagne. Ancora una volta viene proposto il viaggio nel tempo attraverso le bottiglie di vecchie annate dei vini selezionati in degustazione lunedì 7 novembre.
Come sempre, il meglio delle proposte di cibo di qualità viene presentato nella GourmetArena, lungo il Passirio; più di 100 aziende tra artigiani del gusto, birrifici, produttori di distillati e liquori, vini dei terroir rappresentati dai Consorzi di Tutela faranno da attrazione per appassionati e professionisti.
Non mancheranno, con grande divertimento degli appassionati, gli showcoooking: Merano Wine Chef’s Challenge – Cooking Farm, creata in collaborazione con Genacricola, è l’inedita sfida culinaria tra giovani chef stellati e rappresentanti dell’Associazione Contadine dell’Alto Adige.
All’Hotel Terme Merano tornano le Charity Wine Masterclasses: momenti di approfondimento sul vino, guidati da relatori di eccezione. Il ricavato verrà devoluto, come ogni anno, al Gruppo Missionario di Merano per finanziare progetti nel Benin
Anche il sito www.meranowinefestival.com è stato completamente rinnovato e ancora migliorato (se ce ne fosse stato bisogno) nella fruizione. Utilissima, in particolare, la sezione di prevendita dei biglietti, visti i sold-out delle precedenti edizioni.
Non mi soffermo sulla perfetta capacità degli operatori turistici Meranesi e dell’ Alto Adige tutto nell’accogliere e coccolare gli ospiti e vi invito a godervi questa nuova edizione del Merano Wine Festival.