La Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea è stata inaugurata il 15 ottobre 2016 e sarà visitabile fino a domenica 20 novembre, nel Centro Storico di Salerno, Città storicamente legata alla cultura e all’arte, presso Palazzo Fruscione, proponendo in una cornice di maestosa tradizione tutto il fascino del contemporaneo. La Sezione Contemporanea Giovani, dedicata alle Accademie, si svolgerà a Palazzo Genovese.
Presentarsi in modo nuovo in un contesto storico e turistico per eccellenza, rende questo evento unico nel suo genere. Vi partecipano artisti di ogni parte del mondo.
Numerosi personaggi di spicco saranno ospiti della manifestazione, che attribuirà una serie di prestigiosi premi, intitolati e dedicati a Trotula de Ruggiero, la prima donna medico della storia, insigne nome della cultura salernitana, proprio per sottolineare la salernitanità della manifestazione e per connetterla idealmente alla sua importante storia artistica, scientifica e culturale. Da quest’anno verrà attribuito anche il Premio Zaha Hadid, alla genialità delle idee.
Una rassegna internazionale d’Arte, a cadenza biennale, a Salerno costituisce un evento – al di là delle tante parole degli ultimi decenni e delle eccelse celebrazioni monografiche di valenti artisti – in grado di offrire una sofisticata vetrina espositiva, allo scopo di instaurare un dialogo con il pubblico e con gli specialisti del settore, e mettere a confronto esperienze e risultati diversi, proprio a Salerno, una Città proiettata verso un fortissimo rinnovamento culturale e turistico.
Questa seconda edizione della Biennale sarà dedicata al tema “Bambini traditi ” come da presentazione fatta al Comune di Salerno a gennaio 2015.
Una sezione importante darà vita alla seconda biennale della eco sostenibilità, dove l’arte sarà coniugata ad una sensibilizzazione per il recupero ed il riciclo dei materiali. In ogni caso rimarrà ferma la possibilità di proporsi con un tema libero, lasciando ampio spazio alle differenti forme di espressività.
Il programma della Biennale è già molto articolato e di per sé ambizioso e si snoda attraverso un format lungo un anno, denominato: “Waiting for the Biennale”, un cartellone di eventi, che costituiscono una premessa e fanno da preludio, fino al suo atto finale, perché sia mantenuto costantemente vivo il tema.
Grande ed immediata è stata l’attenzione da parte del pubblico e dei mass media riscontrata nella prima edizione. Non è mancato un grande interesse da parte degli operatori del settore: critici, gallerie ed artisti, con tantissime adesioni dalla Città di Salerno e da tutt’Italia, oltre che dall’estero. Ottimi i risultati raggiunti anche dagli artisti che hanno partecipato.
Una scommessa per un nuovo sentire, da sperimentare nell’Arte, sia con i materiali e le tecniche del passato, sia con i nuovi mezzi di espressione, manifestando una visione pluralistica di contenuti, di tecniche e di esperienze artistiche: uno spettacolare laboratorio di creatività globale.
Per ulteriori informazioni: http://www.biennaleartesalerno.com/