Una Fondazione che gestirà il Museo “Marcello Gigante” che dovrà essere costituita da Regione, Sovrintendenza, Comune, Istituto di credito e Pro Loco.
E’ quanto è emerso dal convegno che ha concluso il progetto “I giovani per la valorizzazione dei Beni Pubblici” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e che la sera ha visto un momento di altissimo spettacolo con il recital di Michele Placido Serata d’onore. Buccino guarda lontano, al futuro del suo museo, del suo centro storico, del suo turismo.
L’idea della Fondazione per la cui realizzazione la Proloco Buccino -Volcei, con il suo Presidente Marcello Nardiello, si è già detta disponibile ad investire risorse umane e finanziarie, sarebbe il perfetto proseguimento di quanto fino ad oggi gestito dalla Proloco e dal Comune.
La progettazione già messa in atto ha generato, come presentato nella conferenza di chiusura, un bookshop, un punto ristoro, l’implementazione dell’audio-rete, il collegamento al portale turistico smartvolcei.it con possibilità per i turisti di organizzare un proprio percorso all’interno del territorio, implementazione dell’e-commerce. La recente riapertura del Museo dopo i lavori avvenuta l’8 luglio 2016 dopo un periodo di chiusura dovuto all’esecuzione di lavori di efficientamento energetico che hanno interessato l’edificio che lo ospita, il quattrocentesco convento degli eremitani di Sant’Agostino, ha definitivamente stabilizzato la questione del Museo.
Al convegno hanno preso parte il sindaco di Buccino Nicola Parisi, Antonio Bassolino, Presidente della Fondazione SUDD, Giuliana Tocco Sciarelli, già Soprintendente ai Beni Archeologici delle provincie di Salerno-Avellino e Benevento, nonché cittadina onoraria di Buccino, Adele Lagi funzionario Speciale S.B.A. ufficio UNESCO Pompei, Mario Perrotti presidente regionale dell’UNPLI Campania, Anna Di Santo, funzionario responsabile di zona per il MIBACT, Francesco Antonio D’Orilia, presidente fondazione MIDA, modera la giornalista Valentina Risi. Molto più di un saluto quello di Nicola Parisi, che ha aperto i lavori.
“Bisogna passare – ha sottolineato poi Antonio Bassolino – da una fase di volontariato a quella professionale”. “In questi 24 mesi, tempo di durata del progetto – è l’intervento di Nardiello – abbiamo incrementato l’incoming e abbiamo creato dei percorsi tematici”. Secondo la dottoressa Tocco Sciarelli “museo di Buccino deve collegarsi e fare rete”, le fa da contraltare la dottoressa Di Santo che afferma “nessun museo di per sé è autonomo”. Il presidente D’Orilia sostiene che “bisogna potenziare i servizi” creare “itinerari di questo territorio” e conclude “è arrivata l’ora di stare insieme”. Anche perché conclude la dottoressa Lagi “la comunità buccinese ha mostrato di saper convivere con l’antichità”. A sera, la magia di una voce quella di Michele Placido, ha regalato momenti sublimi di vera arte.