Prenderà il via giovedì prossimo a Firenze, la terza edizione del Festival delle Generazioni, dal titolo “Oltre le frontiere: Generazioni e Culture”. Lo scorso giovedì, 6 ottobre, a Napoli, presso l’Hotel Ramada, con inizio alle ore 10:00, si è tenuto un incontro-dibattito con Franco Vittoria, autore del volume “La migliore speranza: dal tramonto delle ideologie al ritorno della politica”. Ha introdotto i lavori Giuseppe Gargiulo, Segretario Generale FNP Cisl Campania, affermando:”Abbiamo il dovere di ripristinare il dialogo nelle generazioni, riavvicinando i giovani a tematiche che oggi ignorano ed evitano”.
Ha coordinato i lavori Francesco Gagliardi, Giornalista di “Conquiste del Lavoro” che dopo i saluti iniziali ha rivolto ai partecipanti una domanda precisa: “Come si riavvicinano i giovani alla politica?”. Il docente Franco Vittoria, dell’Università degli Studi di Napoli, Federico II, autore del volume, ha risposto:“E’ necessario affrontare il concetto di politica e scavare a fondo per ritrovare la motivazione che conduceva le generazioni precedenti a raggiungere gli obiettivi con passione, a frequentare i partiti, a fare la politica. Tutte cose che oggi non accadono negli ambienti giovanili”. Giuseppe Acocella, docente Teoria Generale del Diritto, Università degli Studi di Napoli Federico II, ha dichiarato:”La questione meridionale sembra essere scomparsa. Siamo dinanzi una situazione che può essere paragonata ad un quadro il cui contenuto mutato è inerente sia alla stessa tela che alla cornice. Non bisogna illudere i giovani. Bisogna dar loro obiettivi altissimi, stimolarli e sostenerli”. Sono intervenuti poi, alcuni rappresentanti. Luana Dente, Fnp Cisl Irpinia Sannio, ha affermato:”La politica oggi dovrebbe recuperare il proprio compito, scendere tra i cittadini, sostenerli e rappresentarli. Noi giovani dobbiamo smettere di essere sospesi e fare gruppo solo on line ma interessarci alle sorti comuni. Più che di crisi economica, per me dobbiamo parlare di crisi del Welfare. I giovani mostrano grande disinteresse verso gli eventi organizzati dalla politica, iniziative organizzate dai sindacati e affermano con superficialità che non c’è lavoro anche a causa degli anziani, costretti a lavorare fino all’ultima fase della propria vita, di certo non per volontà propria. Inoltre bisogna richiamare la nostra generazione ad agire attivamente, senza limitarsi ad arrendersi ed emigrare per cercare lavoro all’estero. Chi non avrà il coraggio di sostenere questa lotta per cambiare il mondo, sarà destinato ad accontentarsi di quello che ha, lamentandosi a vita. Spero che la generazione degli anziani, ci sostenga e ci accompagni sempre, come fatto finora”. Angelo Iodice, Cisl Giovani Caserta, ha sostenuto:”La politica ha perso i suoi luoghi, le sue stanze. Nel corso del tempo si è perso qualsiasi luogo ed occasione di partecipazione, a discapito del qualunquismo perché tanto ogni cosa è uguale ed inutile”. Vito Gaudiosi, RLS FNP Oliveto Citra, ha affermato:”Nel
momento in cui si è affievolito il momento ideologico, è cominciato a venire meno la contrapposizione quotidiana che ci contraddistingueva, cominciando a tracciare la strada del disinteresse poi intrapresa”.
Carlo Melissa, Segretario Generale Regionale Cisl Università ha posto l’attenzione sul mondo giovanile e sul loro modo di agire:“I giovani, soprattutto in questo momento storico, hanno il bisogno di essere guidati ed accompagnati, alla riscoperta dei valori fondamentali, quali la partecipazione e il confronto”.
Nelle conclusioni, affidate ad E.Bonfanti, il Segretario Generale FNP Cisl, ripercorrendo la storia della nascita del Festival delle Generazioni e ricordando il prossimo appuntamento ha dichiarato:”Se c’è più welfare sul territorio, c’è anche più democrazia”. Tanta partecipazione e sala gremita di vecchi e giovani, che già dalla composizione del pubblico dimostra il dialogo presente, in alcuni ambiti della società.