“Aspettiamo di leggere la relazione alle proposte di modifiche presentate dalla Commissione ministeriale di riforma della mediazione civile e commerciale”, è quanto ha affermato il presidente Pecoraro dell’A.N.P.A.R. (dal 1995 www.anpar.it), uno dei più rappresentativi organismi di mediazione e formazione esistenti in Italia, con alle spalle oltre diecimila avvii di mediazione dal 2012.
“Da una prima lettura, di quanto pubblicato dai media – continua Pecoraro- sono assenti punti ancora più essenziali di quelli anticipati, quali ad esempio: potenziamento verifiche ispettive sugli organismi di mediazione e formazione, l’eliminazione dei costi per assistenza in mediazione (anticostituzionale), allargamento a tutti i diritti disponibile tutelabili, regolamentazioni delle incompatibilità, priorità dei Giudici a trattare per primo le domande giudiziali che giungono sul suo tavolo per mancati accordi conciliativi, aumento delle sanzioni attuali per chi adotta manovre dilatorie, tenendo conto anche della proposta del mediatore ove esistente. ”