Il Comune non ha aspettato i 30 giorni indicati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione per presentare il riscontro delle proprie attività nel rapporto con la Soget, società finita nella bufera nelle ultime ore dopo l’intervento dell’organismo guidato dal magistrato Raffaele Cantone.
«Abbiamo chiesto immediatamente alla società tutti i necessari chiarimenti in merito alla vicenda indicata dall’ANAC», spiega il vicesindaco con delega al bilancio, Cosimo Pio Di Benedetto. Così come accaduto per tutti gli altri Comuni, anche Eboli aveva ricevuto dalla società di riscossione ampie garanzie in autocertificazione, come previsto normativamente.
«Non c’era alcuna avvisaglia di anomalie – prosegue Di Benedetto -, la stessa nota di Cantone dice chiaramente come non esistesse nulla nel casellario dell’ANAC. Probabilmente è vero che in internet c’era qualche riferimento, ma mi sembrerebbe strano che Enti pubblici si affidassero alla rete, piuttosto che agli organismi ufficiali di controllo. Inoltre, a parte il caso di Oria, da nessuno degli altri Comuni che avevano affidato a Soget la riscossione è giunta mai lacuna segnalazione negativa».
Addirittura, una vera e propria anomalia arriva proprio da Oria: «Quel Comune ha avviato un contenzioso con Soget – ricorda Di Benedetto -. Poi, come ci fa sapere anche l’ANAC, è stata operata una transazione ed addirittura Oria, dopo due anni, ha riaffidato il servizio a Soget, evidentemente soddisfatta del lavoro che la società aveva svolto sul territorio comunale».
Per quanto riguarda il rapporto con il Comune di Eboli, Di Benedetto sostiene che i cittadini possano dormire sonni tranquilli. «Il nostro è un contratto blindatissimo – rivela il vicesindaco -. Le stesse somme in gioco transitano tutte per il Comune di Eboli, attraverso operazioni del tutto controllate, così come ogni atto viene vidimato dai nostri uffici: la Soget non ha alcuno spazio di autonomia. La dirigenza della società non ci ha dato problemi e devo riconoscere che, anche quando abbiamo chiesto le garanzie necessarie, la Soget stessa ci aveva indicato il contenzioso nato con il Comune di Oria, ma ci aveva anche trasmesso la transazione avvenuta ed il rapporto rinnovato. In ogni caso, abbiamo chiesto nuovamente alla società la documentazione necessaria circa i rilievi mossi dall’ANAC ed a breve valuteremo la risposta sulla documentazione integrativa».