Sabato 17 settembre, alle ore 18,30, l’aula consiliare “Isaia Bonavoglia” del Comune di Eboli si riempirà di una suggestiva atmosfera fatta di solidarietà ed impegno civile.
Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha voluto infatti ospitare un’occasione unica, con l’ufficializzazione sul territorio della modifica legislativa che, finalmente, permette a tutte le vittime colpite da focomelia a causa dell’utilizzo del Talidomide, farmaco in vendita fino al 1961, di accedere agli indennizzi che vengono così estesi ai nati tra il 1958 ed il 1966.
L’appuntamento di Eboli ha un doppio significato: da un lato individua Eboli come una delle città che si stanno meglio segnalando per l’attenzione verso il disagio ed i bisogni di chi ha maggiore necessità di sostegno; dall’altro è un riconoscimento al senatore ebolitano Franco Cardiello, protagonista parlamentare della battaglia per il riconoscimento del diritto all’indennizzo anche per i nati negli anni 1958 e 1966, in un primo momento esclusi dall’assistenza doverosa dello Stato.
Alla cerimonia sarà presente Tina Romanelli, la 46enne di Torre Orsaia divenuta portavoce, con l’Associazione “Farfalle senza ali”, delle istanze dell’ultima fetta di italiani rovinati dai danni per l’uso del farmaco Talidomide. L’appuntamento sarà moderato dalla giornalista Angelica Tafauri.