Emilio de Santis, VicePresidente dell’Associazione Scafati Città Partecipata :”Ancora una volta ad essere preso di mira è il Real Polverificio Borbonico,dopo il furto di questa notte vogliamo ricordare che a Giugno Ignoti hanno portato via i cancelli in ferro che erano posti a chiusura dell’arco reale che si trova all’interno del complesso. I cancelli dall’enorme valore storico sono stati portati via da ladri provocando un enorme danno per la comunità. Da allora nulla è stato fatto per tutelare quel bene culturale.
Adriano Nappi, Presidente dell’Associazione Scafati Città Partecipata:” L’arco inoltre si trova in cattivo stato di conservazione e necessita di interventi urgenti. L’arco chiamato prima Porta Carrese, dove entravano i lavoratori del Polverificio Borbonico di Scafati -SA , ribattezzato poi come Arco di Francesco di Borbone è un’opera costruita in tufo e in pietra lavica vesuviana coperto da volte a crociera e che presenta stucchi e fregi di notevole pregio.Il nostro appello è rivolto a tutte le istituzioni che hanno competenza in materia.