La parlamentare M5S Silvia Giordano chiede che si acceleri per il progetto della riorganizzazione della rooming-in dell’Ospedale Ruggi.
Al Ruggi è stato appaltato di tutto. Solo la rooming-in stenta ad essere riorganizzata: il progetto è vecchio di 5 anni e finora è stato completamente dimenticato
Da anni le donne che partorisco nell’ospedale di Salerno sono costrette a raggiungere il sesto piano per poter allattare i propri figli, spesso in condizioni fisiche doloranti e delicate, soprattutto dopo un cesareo.
E visto che su 1.200 parti, 840 sono cesarei la mancanza di una rooming in è ancora più devastante per la loro salute.
E’ assurdo che il primo ospedale della provincia di Salerno non abbia un percorso nascita completo, che vada dalla ginecologia all’ostetricia e alla rooming-in.
A Salerno, invece, c’è un’ala del reparto di ginecologia e ostetricia chiusa da un muro di cartongesso e inutilizzabile perché allo stato grezzo.
Bisogna accelerare il trasferimento della rooming-in accanto al reparto di ginecologia e ostetricia e appaltare al più presto i lavori: sono trascorsi già quattro mesi dalla delibera con cui il commissario Cantone ha approvato il progetto.
Bene, è giusto che non si perda più tempo.