Si registrano, in provincia di Salerno, i primi casi di animali morti a causa della Blue Tongue, la febbre catarrale che colpisce bovini, ovini e caprini, attraverso punture di insetti, pericolosa per gli animali ma non per l’uomo.
Alcuni casi si registrano nel Vallo di Diano ma “non c’è ancora nessun allarme per gli allevatori – spiega il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – anche se l’attenzione deve essere mantenuta sempre alta e bisogna affrettare l’arrivo dei vaccini”.
“Grazie all’opera di Coldiretti Campania, la regione ha dato l’ok all’acquisto dei vaccini necessari ma adesso il punto è dove trovarli. Siamo in costante contatto con il responsabile del Servizio veterinari dell’Asl e speriamo di sbloccare in tempi brevi questa situazione. La mancata vaccinazione – continua Tropiano – oltre alla morte degli animali ne compromettere la vendita, provocando il blocco delle movimentazioni e creando un serio impatto socio-economico per gli allevatori”.