Siamo a parlarvi di una appassionante iniziativa del “Centro bulgaro italiano Culturale” che si propone in maniera forte e chiara di allargare i propri orizzonti sulla la scena europea ed internazionale, con la tanto ardua quanto onorifica iniziativa di porre nuovamente in pubblicazione il giornale “PAROLA degli Emigranti Bulgari” lasciato inedito per 145 anni dopo la morte del fondatore ed eroe nazionale bulgaro Xristo Botev.
Difatti, senza lasciare dubbi sulla genuinità della pubblicazione, la già molto nota rivista al pubblico degli emigranti, titola “Parola Risorge” per l’edizione in Italiano, tradotta dall’ inconsueto, per noi latini, titolo in cirillico dell’edizione originale in bulgaro e giustamente seguita dalla versione in Inglese a sottolineare la vocazione internazionale della pubblicazione.
Dopo aver giustamente dedicato la prima pagina ad un solenne saluto all’amico Xristo Botev, con un editoriale a firma del presidente del “Centro Bulgaro Italiano Culturale” Kalina Belcheva il giornale si lascia invadere dalla forte, talvolta commovente, ma sempre appassionante narrazione delle sconfitte e delle vittorie incontrate dagli emigranti Bulgari sparsi tra Italia, Austria, Germania, Spagna, Stai Uniti, Turchia, fin dall’edizione N°06 …e già, perché riparte da qui.
E’ certamente toccante, cogliere l’entusiasmo che pervade in tutti gli articoli del giornale e che ha incontrato il coinvolgimento spontaneo anche da parte di persone ed aziende che hanno messo generosamente a disposizione il loro sostegno professionale, quali Magdalena Angelova la famosa psicologa, già conosciutissima in Bulgaria ed Avallone Studio Foto Video Grafica di Salerno che ha seguito appassionatamente le fasi di stampa.
Con l’edizione del periodico il “Centro Bulgaro Italiano Culturale” ha partecipato al concorso “Carlo Magno” anno 2016 indetto da Parlamento Europeo, ottenendo il terzo posto. Resta l’impegno di ritrovarsi per la prossima edizione annuale del 10 giugno, così come era e rimarrà nella storia bulgara e non solo.