Fervono i preparativi di Bloomsday Salerno 2016. Lunedì 16 maggio stuzzicante anteprima dell’iniziativa con la prima tappa di “BloomSchool”.
“Bloomsday” è la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre città del mondo per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce. La festività rievoca gli eventi dell’“Ulisse”, il suo romanzo più celebre, che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno 1904, a Dublino.
Il progetto Bloomsday Salerno, nato da un’idea di Bruna Autuori in collaborazione con l’associazione culturale teatrAzione di Salerno, ha l’obiettivo di colmare quel “gap” che da sempre esiste tra l’opera di Joyce ed il pubblico più generale di lettori, che molto spesso si dichiarano attratti dallo scrittore irlandese, pur non avendo mai letto l’Ulisse in quanto “incomprensibile”.
L’edizione 2016 di Bloomsday Salerno sarà caratterizzata da una serie di eventi in programma nella città capoluogo dal 16 al 25 giugno. Tutti i dettagli dell’iniziativa, con in primo piano le news, il programma, i curatori, i protagonisti ed i sostenitori, sono consultabili sul sito www.bloomsdaysalerno.it, realizzato dall’agenzia di comunicazione integrata MTN Company.
In attesa dell’avvio del programma ufficiale, spazio intanto a “BloomSchool”, la sezione di Bloomsday Salerno creata ad hoc per le scuole salernitane e rivolta, quindi, agli adolescenti.
James Joyce colpisce ancora, dunque. A fare da apripista a questa nuova ed originale proposta formativa sarà il Liceo Classico “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni (Sa), la cui Aula Magna lunedì 16 maggio ospiterà alle ore 10.00 il reading da “Ulisse”.
La Dirigente scolastica Ester Cherri e le docenti Teresa Raimondi, Antonietta Siani e Monica Tocci hanno detto “sì” all’Ulisse di Joyce, dando ai ragazzi l’opportunità, più unica che rara, di conoscere Leopold e Molly Bloom in “carne ed ossa”.
È stata ancora una volta l’associazione culturale teatrAzione di Igor Canto e Cristina Recupito a farsi avanti nella direzione artistica di questo progetto denso ed articolato. Nei locali del Liceo Classico metelliano andrà in scena la magistrale interpretazione di Antonetta Capriglione ed Igor Canto, che nei panni di Molly e Leopold Bloom si faranno portavoce del monologo interiore più amato di tutti i tempi.
«James Joyce piace perché è “tante cose” – spiega Bruna Autuori, ideatrice e curatrice di Bloomsday Salerno – Sarebbe riduttivo parlare di letteratura quando parliamo di James Joyce. Bloomsday Salerno non è solo un evento culturale, ma è anche una proposta formativa, è un punto di snodo dal quale partono istintive tantissime idee. Una tra queste è l’insegnamento della lingua inglese (che nel caso di Joyce ha molto poco di inglese in senso stretto) attraverso le pagine di Ulisse, proprio perché bisogna liberare gli studenti dall’idea preconcetta che una lingua straniera sia solo un insieme di strutture sintattiche messe insieme in maniera meccanica e strutturata. Una lingua è “tante cose”. Proprio come Ulisse».
L’appuntamento di lunedì 16 maggio al Liceo Classico “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni sarà seguito da altre tappe, la prossima delle quali già programmata per sabato 28 maggio presso l’Oxford Centre – International School of Languages di Salerno.