Diventa sempre più complesso, nonostante l’era della comunicazione di massa, riuscire a trovare un proprio spazio, una propria dimensione o anche una semplice diffusione del proprio lavoro musicale.
L’eterno dualismo tra la produzione e il dominio delle major non sembra, superata la metà del secondo decennio degli anni 2000, aver ancora trovato una risoluzione ma pare oggi ancora più forte e radicato che mai.
Sabato 14 maggio 2016 a partire dalle ore 20:30, presso il Circolo Arci Mumble Rumble di Salerno, si proverà ad attraversare e raccontare in musica questa situazione con gli interventi dal vivo dei VAT VAT VAT, giovane gruppo irpino che si definisce “alla ricerca di un megafono” per diffondere la propria musica e de Il Conte Biagio, giovane cantautore della provincia di Salerno con alle spalle già diversi anni di canzoni scritte e storie raccontate.
A concludere la serata sarà poi Roberto Billi, cantautore e già fondatore, autore e voce dei disciolti Ratti della Sabina. Un’esperienza, quella dell’artista reatino, che ha attraversato tanto l’interno che l’esterno del cerchio, passando dal rapporto con le major all’indipendenza totale, sia nella diffusione che nella tutela dei diritti d’autore del proprio lavoro. Roberto Billi proporrà il suo repertorio in una versione decisamente particolare: il “wine box project” vede infatti all’opera un trio armato di chitarra, violino e contrabbasso ricavati da scatole di vino.
L’evento, che nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Daltrocanto e Link Fisciano, rientra in un progetto più ampio sulla produzione indipendente che prevede, inoltre, due giorni di convegni e workshop sull’editoria e il cinema il 26 e 27 maggio presso l’Università degli Studi di Salerno con la partecipazione di diverse realtà – case editrici indipendenti, registi, autori e artisti – che hanno la volontà di costruire uno spazio di autonomia e libertà.