In occasione del trentennale della fondazione, la sezione CAI di Salerno, in collaborazione con l’Ente Riserve naturali Foce Sele – Monti Eremita Marzano e il Comune di Laviano, organizza le passeggiate naturalistiche dell’8 maggio in un’area, quella dei Monti Eremita e Marzano, che incuriosisce e attrae i soci per il valore fortemente simbolico di terra che rinasce e perché vanta circa 200 chilometri di sentieri poco conosciuti.
Il simbolo della rinascita è il Ponte Tibetano di 90 metri, inaugurato meno di un anno fa e sospeso sulla gola del Vallone Le Conche. La costruzione permette di ricordare Laviano “la cui distruzione identitaria ha rappresentato l’effetto dirompente del terremoto” come ricorda Raffaella Di Leo, presidente di Italia Nostra, che parteciperà alla festa – anche oltre il tartufo o i bellissimi resti del castello.
Accoglieranno i partecipanti, il Presidente del CAI Salerno Sandro Giannattasio, il Commissario dell’Ente Riserve Maria Gabriella Alfano e il Sindaco di Laviano Oscar Imbriaco.
Sono previste due distinte escursioni intersezionali, con le Sezioni CAI di Castellammare di Stabia e Cava de’ Tirreni con sosta pranzo e festeggiamenti comuni in località Franzino di Laviano (Monti Eremita Marzano).
Una prima escursione, per i più allenati partirà da Laviano alle ore 9.00 e raggiungerà la cima del monte Pennone, traversando il ponte tibetano di Laviano;
Una seconda escursione inizierà pure dal Comune di Laviano alle ore 10.30 ed effettuerà il circuito del comune di Laviano, sempre attraversando il ponte tibetano.
I due gruppi si incontreranno alle ore 14.00 nell’aula magna della scuola media di Laviano, gentilmente messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Laviano, dove, nel corso di un sobrio pranzo, verrà festeggiato l’evento.
Saranno presenti anche i Presidenti del CAI Campania e Basilicata e sarà annunciata la volontà di rilancio dell’area escursionistica.
Al termine del pranzo tutti i partecipanti visiteranno il castello di Laviano in collaborazione con la sezione di Salerno di Italia Nostra cui è affidato sia il castello che lo stesso ponte tibetano.
Il rientro è previsto tra le ore 18.00 e le 19.00 da Laviano.
Le Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro e Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele ,Tanagro e Calore e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano. L’area protetta interessa trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta perfino a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno dei siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell’alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Il territorio comprende una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali nei comuni di Campagna, Serre e Persano.