Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Pagani della delibera n.4 del 12 aprile, che ha sancito l’iscrizione del Comune ad Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le Mafie.
Si tratta di un segnale importante che si pone in continuità con l’approvazione della Carta di Pisa, adottata dall’Ente in uno delle prime sedute della consiliatura.
Il Comune di Pagani è il quarto della Provincia di Salerno, dopo quelli di Castelnuovo Cilento, Colliano ed Eboli, a ufficializzare l’adesione alla rete di Enti locali nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori pubblici che intendono concretamente impegnarsi per la promozione della cultura della legalità democratica nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori.
Con l’iscrizione ad Avviso Pubblico e la conseguente adozione della Carta di Avviso Pubblico, che ha sostituito e integrato la Carta di Pisa, l’Amministrazione si è dunque impegnata a declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
Contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo a rinunciare alla prescrizione e di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati sono solo alcuni dei punti contenuti nella Carta, che costituisce un vero e proprio codice etico di comportamento per gli amministratori pubblici.
Si tratta di disposizioni assai esigenti nei confronti di coloro che hanno la responsabilità di amministrare la cosa pubblica.
Tuttavia il loro rispetto può restituire moltissimo in termini di fiducia e legittimazione agli occhi dei cittadini.
Il Coordinamento provinciale di Libera a Salerno, nel cogliere il valore estremamente positivo della scelta del Consiglio Comunale di Pagani, esprime la propria volontà di accompagnamento dell’Amministrazione nella battaglia di contrasto alla cultura mafiosa che ha bisogno di continuità e coerenza nelle scelte di ogni giorno Ecco perché la nostra soddisfazione non può però sostituirsi allo spirito critico che ci impone il nostro agire organizzativo: l’adesione è sicuramente un passo importante e simbolico, segno anche di discontinuità nei confronti di un passato che ha visto la città di Pagani attraversare momenti difficili, ma non può restare soltanto un fatto formale.
È nel lavoro di tutti giorni, nelle pratiche e nelle scelte che si compiono che i principi della Carta di Avviso Pubblico vanno vissuti e rispettati. Saremo dunque vigili e attenti su questo, come lo siamo stati in questi mesi in cui più volte abbiamo sollecitato il Sindaco Salvatore Bottone e l’Assessore Carmela Pisani a formalizzare l’iscrizione dell’Ente ad Avviso Pubblico. Un invito che siamo felici sia stato accolto.