Il Consiglio Comunale convocato per il 27/04/16 alle ore 18:00 approverà il regolamento comunale per la disciplina di installazione o modifica degli impianti radioelettrici operanti nella gamma di frequenze 100KHz-300GHz.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringrazia l’Architetto Antonio Carpentieri che ha redatto un moderno e funzionale piano dopo aver predisposto un efficiente monitoraggio ed un’approfondita analisi per rendere minimo l’impatto elettromagnetico
Dopo l’installazione delle due nuove centraline per il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche sul territorio comunale, attive 24 ore su 24 e consultabili on line sul sito istituzionale, il Comune di Minori si accinge a dotarsi del nuovo Piano per le installazioni di impianti radioelettrici di telecomunicazione. Si tratta delle famigerate antenne per la telefonia mobile, che tanto allarme suscitano nella popolazione e che pur tuttavia la vigente normativa consente con parecchia liberalità anche in aree private. Proprio al fine di scongiurare il proliferare incontrollato di emittenti elettromagnetiche, l’Amministrazione capeggiata da Andrea Reale ha disposto l’individuazione delle zone e dei criteri meno potenzialmente inquinanti, anche se in verità sulla presunta nocività di questi impianti non vi alcun dato scientifico certo.
Comunque, per un principio di doverosa cautela quando è in gioco la salute pubblica, sono state individuate le norme che disciplineranno tali installazioni, e che saranno prossimamente sottoposte all’approvazione del Consiglio comunale. La bozza di “Regolamento di disciplina delle installazioni o modifiche degli impianti radioelettrici” prevede infatti, tra i suoi scopi prioritari, il corretto insediamento degli impianti al fine di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, nonché ladefinizione e la mappatura di specifiche aree per l’installazione di nuovi impianti e la delocalizzazione degli impianti esistenti al fine della massima salvaguardia sanitaria dell’esposizione umana.
Assecondare l’evoluzione tecnologica purché sotto garanzia rigorosa dell’incolumità generale, si rivela così una scelta politica ottimale per una collettività e un territorio che vuole continuare a crescere e a progredire senza però compromettere gli standard di sicurezza in ciascun ambito delle attività e della vita sociale.