Giovedì 21 aprile, alle ore 9.30, la segreteria provinciale della UST-CISL di Salerno, in occasione della “Giornata Nazionale della Salute della Donna ”, intende celebrarla con un Convegno.
La giornata nazionale della salute della donna è stata istituita con un provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’anno 2015. La richiesta di istituzione della Giornata è scaturita dalla volontà del Ministro della Salute, dalla Fondazione Atena Onlus e dal Comitato Atena Donna. La donna ancora al centro dell’attenzione presso l’Auditorium Sant’Alfonso Maria dei Liguori di Pagani.
Traccia d’interesse è “Il virus del papilloma…. Parliamone ”, una patologia medica che il SSN sta cercando di debellare, attraverso la somministrazione di un vaccino alle donne in età giovanile. “L’iniziativa, chiarisce il Segretario Organizzativo CISL, Pasquale Passamano, è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Pagani, vedrà il coinvolgimento degli studenti delle scuole secondarie di I° grado e delle prime classi degli istituti secondari di II° grado”. Interverranno ai lavori, dopo i saluti del Sindaco, Salvatore Bottone, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Carmela Pisani, Elena Conte, Segretaria Provinciale CISL e medico Igienista presso l’ASL di Salerno, e il Prof. Maurizio Guida, docente di Ginecologia ed Ostetricia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno. Concluderà il Segretario Generale della CISL di Salerno, Matteo Buono.
“L’istituzione della Giornata, ha affermato il Ministro Lorenzin, in occasione della Prima Giornata Nazionale della Salute della Donna, lo scorso 15 aprile, dedicata alla salute della Donna nasce dalla nostra precisa volontà di rappresentare l’universo femminile in una chiave diversa, che evidenzia le problematiche di salute e la specificità di genere in questo ambito. Su questi aspetti ritengo opportuno aprire una riflessione ampia e pubblica, anche in considerazione dell’impatto che queste tematiche hanno sul quadro sanitario, sociale ed economico della società italiana nel suo complesso. Appare chiara la necessità di una attenzione costante dedicata alla salute femminile da parte dei responsabili politici e gestionali della sanità pubblica, ed è per questo che ho promosso l’istituzione della Giornata e la pianificazione di attività concrete che possano portare indicazioni strategiche ai decisori, ed effettivi benefici alle donna”. La Prima Giornata nazionale della salute della donna cade simbolicamente nel giorno della nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Emilio LA GRECA ROMANO