Studenti con diversa abilità condannati alla mancanza di un’adeguata assistenza specialistica.
La Provincia di Salerno ha ridotto i fondi relativi al servizio nelle scuole di sua competenza, gli istituti scolastici superiori, ed ora per i destinatari del servizio ci saranno solo piccoli interventi a partire dalle prossime ore.
Al fabbisogno indicato specificamente dalle strutture comunali e scolastiche della città, con copertura dei costi per 70mila euro, la Provincia non solo ha risposto solo recentemente, stanziando per le scuole di Eboli 5mila euro, fondi che dovrebbero coprire il servizio nei prossimi 3 mesi, qualcosa in meno, fino al termine delle lezioni scolastiche.
Una somma insufficiente per dare risposte agli studenti portatori di diversa abilità, che ora si ritroveranno con un servizio quasi azzerato, nonostante l’impegno eventuale degli operatori. Il programma di intervento individuato dal Comune e dagli uffici del Piano di Zona aveva posto l’attenzione su 28 studenti degli istituti superiori, quelli per i quali la Provincia deve intervenire con propri fondi, come stabilito per legge. Il piano prevedeva assistenza per 22 o 25 ore settimanale per studenti, secondo la gravità della disabilità. Ora invece, con i fondi che la Provincia ha stanziato, il piano salta quasi del tutto, potendo garantire solo poche ore settimanali per ogni studente, insufficienti per i veri bisogni dei singoli.
«Dispiace che la mancanza di fondi per intervenire su una situazione di disagio all’interno delle scuole – commenta amaro l’assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza -. Tra le altre cose, si crea uno squilibrio evidente tra gli alunni delle scuole elementari e medie, che grazie ai progetti comunali hanno ottenuto per intero e per tempo l’assistenza specialistica, mentre gli studenti delle scuole superiori non possono usufruire di questo servizio, che pure è obbligatorio finanziare per legge da parte della Provincia». Un grave disagio per gli studenti interessati, che si aggiunge alle difficoltà logistiche che già sono costretti ad affrontare.
«Il Comune non è in condizione di affrontare totalmente il problema – spiega il sindaco, Massimo Cariello -, ma in ogni caso raddoppieremo gli sforzi, nel tentativo estremo di sopperire alla carenza di fondi della Provincia nei confronti di chi ha bisogno all’interno delle scuole. C’è la piena disponibilità degli operatori, ma questo non potrà bastare. Dispiace anche perché per la prima volta Eboli aveva messo in campo un progetto che, garantendo compensi regolari agli operatori, in linea con le indicazioni nazionali, assicurava il massimo della professionalità e dell’impegno in favore degli studenti».