Il Comune di Cetara sollecita l’impegno dei volontari civici sul proprio territorio. Ma qual è il dato nazionale sul tema? Come si apprende dai dati Istat riferiti al 2013, circa un italiano su otto svolge attività gratuite a beneficio di altri o della comunità.
In Italia il numero di volontari è stimato in 6,63 milioni di persone; nel Nord-est del Paese si registra il tasso di volontariato totale più elevato (16%), mentre il Sud si contraddistingue per livelli di partecipazione sensibilmente più bassi (8,6%). Gli uomini sono più attivi delle donne (13,3% contro 11,9%), per via di una maggiore presenza maschile nel volontariato organizzato.
La percentuale di chi presta attività volontarie cresce con il titolo di studio. Il 22,1% di coloro che hanno conseguito una laurea ha avuto esperienze di volontariato contro il 6,1% di quanti hanno la sola licenza elementare.
“Si tratta di un’iniziativa importante volta a sollecitare l’impegno formale di tanti cittadini che – amanti del proprio paese – si dichiarano disponibili a collaborare con l’Amministrazione con il proprio apporto diretto, in uno spirito di crescita della comunità”, ha dichiarato il primo cittadino Secondo Squizzato, in attesa di avere una sollecita risposta dai concittadini desiderosi di prestare la propria attività di volontariato per Cetara e i cetaresi. L’impegno può essere espresso in decine di campi, dalla collaborazione con la polizia locale per la circolazione durante eventi e manifestazioni religiose e civili, alla vigilanza ambientale, alle attività di socializzazione in favore di bambini e anziani, alle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.