“Fantozzi ragionier Ugo, matricola 1001/bis… dell’ufficio sinistri!” inizia così “La ballata di Fantozzi”, celeberrima sigla dei primi due film della saga con protagonista il ragioniere più famoso e sfortunato della storia italiana. Così a 40 anni dalla prima uscita cinematografica del film “Fantozzi”, vede la luce un saggio dedicato proprio alla figura del popolare ragioniere e al genio del suo creatore, il comico genovese Paolo Villaggio.
“Memorie dal sottoscala – Fantozzi ti amo”, scritto dal giornalista salernitano Marco De Simone (la Città di Salerno, radio Alfa e Freelance News) ed edito dalla casa editrice Amarganta di Rieti, sarà presentato sabato 16 aprile 2016 alle 18 e 30 presso la libreria “Imagine’s book – ex Guida” in corso Garibaldi 142, a Salerno. Interverranno Luca Morra, titolare della libreria, Annunziata Galano, editor e redattrice cinematografica presso Freelance News e Marco De Simone, autore del saggio. Modererà l’incontro la giornalista del quotidiano Corriere del Mezzogiorno e di Radio Base Sara Botte.
“Marco De Simone – scrive il sociologo Adolfo Fattori nella recensione sul sito Agoravox.it – esplora e descrive l’intero universo fantozziano con gli strumenti della sociologia (e con l’affetto dell’appassionato) usando come strumenti di analisi quelli degli studi sull’individualizzazione moderna, sull’affermarsi delle burocrazie, sulle derive della vita quotidiana degli anni che ci conducono alla fine del secondo millennio, sullo scarto e le frizioni che si creano fra l’esplodere delle culture del desiderio e l’affermarsi della rivendicazione di una vita più gratificante e le concrete condizioni di esistenza delle classi subordinate, proprio nel periodo della proletarizzazione dei ceti piccolo borghesi e impiegatizi, nel passaggio dagli anni del boom economico a quelli dell’austerity e della crisi petrolifera”.
“Il saggio è la rielaborazione di due tesi di laurea che ho dedicato al personaggio di Ugo Fantozzi – è il commento dell’autore – in esso da una parte si analizza la filmografia fantozziana, oltre che dal punto di vista cinematografico (evidenziando l’importanza di Fantozzi per il cinema italiano) anche come indicatore sociologico, mentre dall’altra si traccia un parallelo tra i personaggi nati dalla penna di Paolo Villaggio e quelli modellati dall’ingegno dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij”.
Marco De Simone, durante la realizzazione della sua opera, ha incontrato ed intervistato personalmente Paolo Villaggio e il figlio del comico genovese, Pierfrancesco Villaggio. Il creatore di Fantozzi ha, tra le altre cose, autografato le tesi di laurea che sarebbero poi diventate il saggio “Memorie dal sottoscala – Fantozzi ti amo”.
Amore, sesso, famiglia, lavoro, morte, sport, politica e il parallelo con Dostoevskij: dunque c’è tutto questo nel libro, con immancabili riferimenti ad alcuni degli episodi più esilaranti (e drammatici allo stesso tempo) della saga fantozziana. “Marco De Simone propone curiosità, riflessioni, spunti e approfondimenti che incanteranno più di un appassionato e che cattureranno immancabilmente l’attenzione delle nuove generazioni” si legge sul sito ufficiale di Amarganta.
“Memorie dal sottoscala – Fantozzi ti amo” è stato presentato, oltre che in diversi appuntamenti sul territorio salernitano e campano, anche al Terminillo Film Festival di Rieti e sarà presentato anche alla Fiera del Libro di Torino, che si terrà a maggio 2016.