Grazie all’intervento del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca si apre finalmente uno squarcio di luce sul futuro della sanità campana. L’incontro tra De Luca e il Commissario ad acta Joseph Polimeni per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR campano lascia ben sperare dopo i primi provvedimenti presi dallo stesso Commissario dettati da preoccupazioni più finanziarie che relative alla salute dei cittadini campani.
L’interpretazione del taglio alla spesa, pur senza spending review per questa macroarea, estremamente ragionieristica del Commissario, se applicata, avrebbe creato tantissimi problemi ai malati e alle persone con disabilità; mentre, dall’incontro sembra che sia scaturita un diverso approccio che tiene conto soprattutto del bisogno assistenziale e della tutela delle persone più fragili. L’attenzione che da sempre il Governatore riserva per le persone con disabilità, le persone con malattie insidiose, quali il diabete, è fondamentale per rivedere le modalità di allocazione delle risorse.
Nella nuova impostazione finalmente la politica ha indicato al tecnico le priorità e non ha chiesto di spendere di più ma, semplicemente, di scegliere di spendere per le persone che hanno maggiori problemi di salute e difficoltà economiche. La richiesta del Governatore di rivedere il Piano Ospedaliero a tutela delle popolazioni più distanti dai grandi centri urbani, di rivedere i rapporti contrattuali con i privati e allo stesso tempo di impegnare il comparto sanitario sempre di più sulla prevenzione, va nella direzione giusta.
Il Coordinatore Regionale di Anffas-Onlus Salvatore Parisi, relativamente al recente incontro, dichiara di “non essere sorpreso per l’intervento del Governatore, che ricorda essere stato l’unico tra i candidati regionali a sottoscrivere la lettera d’intenti proposta dalle Associazioni di persone con disabilità. Si compiace che l’impegno di De Luca sia andato oltre la campagna elettorale e che si stia adoperando per la salvaguardia e la promozione della salute dei cittadini campani. L’attenzione di De Luca verso il socio-sanitario, ovvero gli interventi e le attività integrate tra sociale e sanitario, e verso la riabilitazione ex art. 26 dimostra anche la conoscenza del Presidente relativamente ai bisogni delle persone con malattie oncologiche, gravi malattie croniche e rare, e verso le persone con disabilità e i loro familiari”.