Un altro tassello importante è stato posto da parte dell’associazione Gera A.V. di Pontecagnano Faiano.
Grazie al vulcanico presidente Giuseppe Palo e alla squadra di volontari che da anni seguono con interesse e con partecipazione il settore dell’agricoltura, è stata avviata la procedura di registrazione del marchio “Il Villaggio dei Sapori del Sud” presso la Camera di Commercio di Salerno e Ministero dello Sviluppo Economico.
Il marchio che vuole rappresentare in termini culturali e di valorizzazione, la grande filiera agroalimentare dei prodotti tipici del meridione, anche quest’anno vedrà la partecipazione di diverse aziende all’interno di un grande salone espositivo che racchiuderà sapori, odori e specialità proprie del sud Italia. Entusiasta il presidente Giuseppe Palo al momento della registrazione del marchio, commenta così:
“Oggi abbiamo voluto dare un segnale preciso e cioè che “Il Villaggio dei Sapori del Sud” nasce da un progetto pensato non a caso ma costruito nei minimi particolari, grazie a tutto lo staff di Gera. Noi andiamo avanti per la nostra strada, con le nostre idee e di quanti si avvicinano all’associazione genuinamente, apportando un grosso contributo sia dal punto di vista umano che progettuale. Apro una breve parentesi riguardo qualcuno che ha cercato invano di etichettarci o paragonarci ad altri, mi dispiace per lui ma noi abbiamo un nostro marchio identificativo, siamo tutti degli onesti lavoratori che la mattina si alzano presto e guardano al futuro con ottimismo e voglia di costruire qualcosa di positivo e abbiamo una sola idea ovvero quella di portare avanti dei progetti che riteniamo seri e costruttivi non solo per noi stessi ma per una intera comunità. Abbiamo fatto seguito ai tanti messaggi lanciati già nelle scorse trasmissioni su Gera Web Tv, sia ai vari convegni perché voglio che Pontecagnano Faiano si identifichi nel Villaggio dei Sapori del Sud così come avviene da anni a Giffoni Valle Piana con il Festival del Cinema per ragazzi e a tal proposito intorno alla metà di aprile, posso già preannunciare, che la seconda edizione sarà qualcosa di eccezionale con il marchio che Gera donerà simbolicamente alla collettività.”