dalla parlamentare del Movimento 5 Stelle Silvia Giordano riceviamo e pubblichiamo
Le bugie di Vincenzo De Luca non si possono più contare.
Le carte di inchiesta sulla variante da 8 milioni per una piazza crollata stanno facendo emergere un sistema di politica clientelare che l’ex sindaco di Salerno è riuscito ad intessere per 20 anni.
E ora che è diventato governatore della Campania, non fa altro che rafforzare il suo fortino fatto di consensi e di scambi di favore in cambio di voti.
Ai salernitani ha detto per anni che le casse del Comune di Salerno erano solide, mostrando come prova i tanti cantieri aperti e mai completati. Invece, ora si scopre dalla sua voce che il Comune rischia il dissesto e che non può pagare gli imprenditori se non gli vanno in soccorso i fondi europei.
Ai cittadini ha sempre ripetuto di non essere incompatibile quando da sindaco svolgeva anche l’incarico di viceministro. Bene, adesso si legge un sms del suo fedele Bonavitacola che gli conferma il problema di incompatibilità. E tutto ciò prima che il M5S lo portasse in Tribunale per farlo decadere da sindaco, sia in primo che in secondo grado.
Ai cittadini ha sempre detto di non avere padroni. Ecco, poi si scopre che per i lavori pubblici dipende dalla volontà dell’ex ministro Barca e che è pronto a dirottare i voti delle primarie sul segretario di turno del Pd, a seconda dei propri interessi.
E poi, non contento di amministrare da solo, nel silenzio dei suoi assessori e dei suoi consiglieri, il Comune di Salerno, discute con l’ex prefetto Pantalone delle sorti della Provincia del post Cirielli, con la chiara intenzione – avallata dal prefetto – che l’eventuale nomina del successore dell’ex presidente della Provincia sia una cosa assurda.
Quante altre bugie saremo costretti a sentire da Vincenzo De Luca?
Il M5S è stanco ed è pronto a cambiare il destino dei cittadini di Salerno.