Confcommercio, a dicembre consumi stabili, nel 2015 +1,6%.

Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace

Ressa di folla all'inaugurazione negozio TronyNel 2015 l’indicatore dei Consumi Confcommercio è cresciuto dell’1,6%: è il primo segno più dopo otto anni. A dicembre l’ICC è rimasto stabile rispetto al mese precedente ed è cresciuto dell’1,7% rispetto allo stesso mese del 2014.

Nello scorso mese di dicembre l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) è rimasto stabile rispetto al mese precedente mentre è cresciuto dell’1,7% in confronto allo stesso mese del 2104. Nel complesso del 2015, l’ICC è aumentato dell’1,6%: è la prima volta dal 2007.

LE DINAMICHE CONGIUNTURALI

La stabilità registrata a dicembre rispetto al mese precedente è dipesa da un lieve recupero della spesa relativa ai servizi (+0,1%) dopo il rallentamento negli ultimi due mesi, e di un calo della domanda di beni (-0,1%), che a novembre aveva segnalato un dato positivo. In questo contesto gli unici incrementi, peraltro di modesta entità, hanno riguardato gli alberghi, i pasti e consumazioni fuori casa (+0,2%), i beni e servizi ricreativi (+0,1%) e l’abbigliamento e le calzature (+0,1%). La tendenza al ridimensionamento ha riguardato soprattutto la spesa per i beni e servizi per la mobilità (-0,4%), dopo l’incremento significativo di novembre, condizionata dal rallentamento delle vendite delle auto e delle moto, In riduzione anche i consumi dei beni e servizi per le comunicazioni (-0,2%), che da maggio non segnalano variazioni positive, e dei beni e i servizi per la casa (-0,1%) per i quali ha pesato un minor utilizzo di energia elettrica. Stabili, infine sia la spesa per gli alimentari, le bevande e i tabacchi, dopo il risultato positivo di novembre, sia la spesa per beni e servizi per la cura della persona che già dal mese precedente aveva evidenziato segnali di rallentamento.

LE DINAMICHE TENDENZIALI

La crescita tendenziale dell’ICC (+1,7%) riflette l’andamento positivo sia della domanda relativa ai servizi (+1,5%), sia di quella per i beni (+1,8%). Positiva in particolare, come nei mesi precedenti, la domanda di beni e servizi per la mobilità (+8,1%). Aumenti più contenuti, in linea con i risultati del mese precedente, per la spesa per gli alberghi e pasti, e per i consumi fuori casa (+1,7%), per l’abbigliamento e le calzature (+1,4%), per i beni e servizi ricreativi (+1,0%) e per i beni e servizi per le comunicazioni (+1,0%). In moderato aumento anche la domanda per i beni e i servizi per la cura della persona (+0,8%), per i beni e servizi per la casa (+0,4%) e per gli alimentari bevande e tabacchi (+0,1%).

LE TENDENZE A BREVE TERMINE DEI PREZZI AL CONSUMO

Pe il mese di febbraio 2016 l’Ufficio Studi Confcommercio stima, rispetto a gennaio, una variazione nulla grazie soprattutto alla flessione dei prezzi degli energetici. Nel confronto con febbraio 2015 la variazione del NIC dovrebbe attestarsi a -0,1%.