Dal 1882 il Giustino Fortunato è l’unico Istituto Tecnico Agrario della Provincia di Salerno che segue l’evoluzione, determinandone gli esiti, del panorama agrario della Piana del Sele.
Non esiste azienda didattica in Campania che riproduca tanta varietà colturale tipica locale. Non esiste una comparabile sequenza di laboratori didattici di settore (ben 14) e di opifici (cantina, confetturificio, caseificio, oleificio, estrazione di essenze da piante officinali) capaci di garantire sperimentazione didattica, innovazione tecnologica, incontri con aziende leader, salvaguardia ambientale, ma soprattutto passione, valorizzazione del territorio e dei talenti.
Raddoppiato il numero di iscritti nell’ultimo triennio (ben cinque classi prime!), di cui stupisce l’entusiasmo. In crescita costante la visibilità dell’Istituto Giustino Fortunato.
Dato che non è sfuggito ad una celeberrima multinazionale tedesca che dopo un colloquio selettivo in sede, ad Eboli, ha già individuato ed assunto tre alunni neodiplomati ed oggi, apprezzata la preparazione degli stessi, richiede ulteriori nomi.
Da subito, formazione compresa, stipendio elevato più tutti i benefits previsti, vitto, alloggio, auto, telefono e contratto a tempo indeterminato. Prima sede, per il percorso di formazione, Almeria,in Spagna, poi destinazione in un paese europeo a scelta.
L’inserimento è nei quadri aziendali di tecnici specializzati rispondenti agli alti standard richiesti dai mercati europei. Non potrebbe essere diversamente. Il Dirigente scolastico, Laura M. Cestaro, mira da anni alla tecnologia ed all’innovazione nel settore primario: “La scuola-impresa che dirigo costituisce un esempio virtuoso e consolidato di alternanza scuola lavoro su cui far convergere formazione, aziende partner, mondo della ricerca e della sperimentazione: il successo degli alunni è il successo della nostra scuola”.
Molti gli input provenienti dal mondo della ricerca universitaria, con cui l’Istituto intrattiene rapporti di partenariato stabile.
Novità dell’anno è la sperimentazione della Birra Artigianale BAF, Birra Agrario Fortunato, prodotta da malto pronto e aromatizzata con sapori e colori provenienti dall’azienda agraria dell’Istituto, sapone con olio essenziale di lavanda estratta nel laboratorio dedicato, piantine aromatiche prodotte nel laboratorio di micropropagazione.
Questo, e molto altro, verrà offerto agli ospiti il 6 febbraio prossimo dalle 16 alle 21: la festa di inverno aprirà il ciclo delle stagioni di open days dell’Istituto, da sempre aperto a tutti coloro che vorranno condividere un viaggio virtuale e reale attraverso le stagioni del territorio, della natura, dei sapori, dei colori.