La miglior Mens Sana Siena stagionale ha surclassato 75-63 la peggiore Givova Scafati vista da ottobre ad oggi. Le venti palle perse ed il 5% nel tiro da tre punti sono solo alcuni dei dati statistici che hanno confermato la giornata storta di capitan Baldassarre e compagni. Ma il successo dei locali va visto non tanto sotto l’aspetto statistico, quanto in quello dell’applicazione negli schemi, delle motivazioni, dell’aggressività e della fisicità sfoderata in campo. La compagine ospite è stata stretta alle corde, sotto i più svariati colpi di un avversario sempre tonico e reattivo, contro il quale non ha saputo trovare la forza per reagire. Tranne qualche frangente, nel corso dell’intera sfida, la truppa gialloblù non è realmente mai apparsa in grado di ribaltare le sorti di un incontro, rimasto saldamente nelle mani dei padroni di casa, dalla palla a due fino alla sirena finale. In virtù del risultato della sfida, mentre i toscani hanno conservato la propria imbattibilità interna e scalato un altro gradino della classifica, ribaltando anche il passivo subito all’andata, i campani sono incappati nel primo stop del 2016, senza però perdere la vetta del girone ovest del campionato di serie A2, a prescindere dai risultati che proverranno domani dagli altri campi.
I locali, con Cucci in quintetto al posto di Udom, hanno un impatto veemente con il match. La loro aggressività e solidità (Ranuzzi e Roberts sugli scudi) lascia inerme la squadra ospite, che realizza il suo primo canestro solo a 6’10’’ (6-1) con un libero di Simmons (tra i migliori in campo). Lo strapotere locale aumenta col trascorrere dei minuti, fino a raggiungere la doppia cifra (16-6 a 3’17’’), prima della girandola di cambi (bene Crow, Spizzichini e Rezzano), che permette ai gialloblù di tenersi aggrappati all’avversario (20-12 il punteggio al termine del primo quarto).
Diliegro comanda sotto le plance, guidando le scorribande locali e permettendo ai suoi di tenere sempre la testa della sfida (34-17 a 5’54’’; 40-25 a 1’37’’), giocando con ordine e disciplina, soprattutto a campo aperto e nell’uno contro uno. Ci pensa il solito Mayo, nelle battute di gioco che precedono l’intervallo lungo, a permettere alla Givova di restare ancora in partita (44-34).
Dopo la pausa, cambiano i canestri di attacco, ma non le sorti dell’incontro, che resta saldamente in mano ai padroni di casa (54-38 a 5’17’’), sempre continui nel rendimento e bravi ad andare a segno anche su tanti secondi tiri, concessi dalla difesa ospite. Cambiando l’ordine degli addendi, coach Perdichizzi non riesce a cambiare il risultato, anzi si trova anche a fare i conti con i quattro falli di Mayo, ad una manciata di secondi dalla fine del terzo periodo (59-43).
Il primo centro dell’ultimo quarto arriva solo a 8’35’’ e sancisce il massimo vantaggio dei locali (61-43), che conservano la leadership del match, nonostante gli strenui tentativi dei viaggianti (capitanati da Crow, May0 e Simmons) di accorciare le distanze (63-51 a 4’35’’). Condizionati da troppo nervosismo (di Spizzichini in particolare), gli scafatesi non riescono a mutare le sorti del match, che resta saldamente nelle mani dei senesi (75-63), trascinati da un Roberts monumentale.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Complimenti a Siena, perché ci ha battuto su tutto, soprattutto sull’applicazione e sull’energia. Abbiamo giocato la peggior partita stagionale, in termini di atteggiamento, di presenza in campo e di energia. Ci abbiamo messo impegno solo a sprazzi, in maniera confusionaria e discontinua. Abbiamo subìto la loro fisicità ed aggressività in difesa, che alla fine ha creato il break decisivo per la vittoria, nonostante la zona ed il vano tentativo di gestire noi il ritmo partita. Sicuramente non siamo questi, ma Siena ci è stata superiore in tutto».
I TABELLINI
MENS SANA SIENA 75
GIVOVA SCAFATI 63
MENS SANA SIENA: Cacace n. e., Diliegro 20, Borsato, Ranuzzi 8, Marini 3, Bucarelli, Udom 6, Roberts 16,
Bryant 18, Cucci 4. ALLENATORE: Ramagli Alessandro. ASSISTENTI ALLENATORI: Mecacci Matteo e
Monciatti Andrea.
GIVOVA SCAFATI: Portannese 3, Crow 6, Spizzichini 2, Rezzano 6, Melillo n. e., Baldassarre 9, Ammannato,
Simmons 20, Mayo 14, Loschi 3. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino
Umberto
ARBITRI: Boscolo Enrico di Chioggia (Ve), Marton Marco di Conegliano (Tv) e Pilati Alessandro di Zanè (Vi).
NOTE: Parziali: 20-12; 24-22; 15-9; 16-20. Tiri totali: Siena 30/78 (38%); Scafati 24/62 (38%). Tiri da due: Siena
29/61 (47%); Scafati 19/37 (51%). Tiri da tre: Siena 1/17 (5%); Scafati 5/25 (20%). Tiri liberi: Siena 14/20 (70%);
Scafati 10/16 (62%). Falli: Siena 18; Scafati 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi:
Siena 45 (25 dif.; 20 off.); Scafati 45 (30 dif.; 15 off.). Palle recuperate: Siena 12; Scafati 2. Palle perse: Siena
8; Scafati 20. Assist: Siena 12; Scafati 10. Stoppate: Siena 1; Scafati 2. Spettatori: 1.000 circa.