Bollini Rosa, ICM Agropoli e Villa del Sole amici delle donne.

BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali

la dottoressa Paola Di DomenicoSi è conclusa la nuova edizione del Bando biennale del Programma “Bollini Rosa”, il riconoscimento che l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, dal 2007 attribuisce alle strutture ospedaliere attente alla salute femminile. Premiati con il bollino rosa di Onda, per il biennio 2016-2017, l’ICM – Istituto Clinico Mediterraneo di Agropoli e la Casa di Cura Villa del Sole di Salerno. La cerimonia di premiazione si è svolta stamattina a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. A ritirare il riconoscimento la dottoressa Paola Di Domenico, Vice Direttore Sanitario di ICM.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza, all’interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna e offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale.

Diverse le novità della nuova edizione del Bando biennale: è stata introdotta una sezione dedicata alla prevenzione oncologica, al fine di valutare i servizi offerti dagli ospedali per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche di interesse femminile, mentre nell’ambito della ginecologia e ostetricia è stato inserito un focus sui temi dell’Interruzione Volontaria di Gravidanza, della contraccezione e delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, problematiche di importante attualità riguardanti la salute della donna in età fertile. Infine, per quanto concerne la neurologia, sono state aggiunte domande sui servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus, in quanto patologie che necessitano di percorsi diagnostico-terapeutici e di follow-up altamente specializzati.

“Condivido con il direttore sanitario della Casa di Cura Villa del Sole, il dottor Michele Di Mauro, la soddisfazione per i riconoscimenti ottenuti dalle due strutture salernitane. – commenta Gianni Ricco, coordinatore di ICM – Istituto Clinico Mediterraneo e Villa del Sole – Questo risultato sottolinea la nostra tradizione di cliniche dedicate alla salute della donna in ogni sua fase. In tale ottica è in corso di implementazione, a Salerno presso Villa del Sole e a breve presso l’ICM, il Programma di Assistenza Integrata ‘Un fiocco per Salerno’. Il progetto, che sviluppa il concetto di rete integrata delle strutture sanitarie, porterà alla creazione di un Polo di assistenza sanitaria che accoglie la donna seguendola in tutte le fasi pre e post gravidanza. Questi bollini rosa rappresentano, allo stesso tempo, conclusione e inizio di un percorso intrapreso di attenzione alla salute dell’universo femminile”.

“La salute della donna – sottolinea il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin – è un tema che mi sta molto a cuore perché sono fermamente convinta che tutelare la salute femminile significa tutelare la salute di un’intera famiglia, di tutta la collettività. Le donne, infatti, svolgono un ruolo strategico per l’adozione di stili di vita corretti e salutari nonché per la prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie che possono colpire l’ambito familiare. La promozione della salute delle donne rappresenta dunque un obiettivo strategico ed è misura della qualità, dell’efficacia ed equità del nostro sistema sanitario. Purtroppo le donne non trovano sempre una risposta, all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, alle loro specifiche esigenze a causa di modelli organizzativi che spesso hanno ancora poca attenzione alle esigenze di genere e questa è sicuramente una ‘lacuna’ che va colmata. In questo contesto, l’iniziativa dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che attribuisce come riconoscimento i ‘Bollini Rosa’ a quelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale in possesso dei requisiti che privilegiano la prospettiva di genere all’interno dell’erogazione delle cure come fattore strategico di qualità e che si distinguono per il miglioramento dell’assistenza e delle cure e per la ricerca, rappresenta un prezioso valore aggiunto. Esprimo quindi il mio ringraziamento per il lavoro svolto da Onda, dalla sua Presidente Francesca Merzagora e da tutto il Comitato tecnico-scientifico”.

“Disegnare percorsi sempre più specifici per la salute delle donne significa aumentare l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, migliorare gli esiti delle prestazioni erogate e costruire una sanità che tiene conto dei presupposti sociali e culturali in cui opera”, afferma Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Le 249 strutture, individuate da Onda, sono il segno di come è possibile fare in modo che la sanità possa crescere all’interno di fasce di popolazione caratterizzate da bisogni diversi: sociali, di genere e di razza, ma nel rispetto del diritto di tutti a essere non solo pazienti, ma innanzitutto persone che esprimono un bisogno di cura”.